” Il 2-0 è netto e meritato, ben più di quanto non dica il punteggio, anche se non è stato per nulla facile abbattere il muro dei friulani e scacciare i fantasmi. Sono stati necessari 61 minuti e diverse occasioni prima di sfondare: l’urlo liberatorio è di Nico Gonzalez, che a fine primo tempo aveva sbattuto sul palo ma si rifà con gli interessi con un sinistro potente che allontana la paura. Il punto esclamativo è di Vlahovic che torna al gol dopo 84 giorni con un diagonale perfetto in quella che è stata la sua ultima recita allo Stadium. A suggerire entrambe le reti è stato Yildiz, che si è fatto così perdonare la pensate squalifica degli ultimi due turni. Tutto come da programmi, alla fine”. Il successo della Juventus non fa una grinza, anche secondo il Corriere dello sport che descrive una Udinese che, “anch’essa decimata da infortuni e squalifiche, non ha più nulla da chiedere al campionato se non di concludere il cammino con dignità e di dimenticare la brutta sconfitta con il Monza (la sesta nelle ultime otto gare). La squadra di Runjaic, in ogni caso, si limita ad alzare l’argine davanti a Okoye e a provare a ripartire ma la pericolosità offensiva è un’altra cosa. Solo Ekkelenkamp ci prova dalla distanza (destro centrale) e niente altro. Il muro dei friulani, in ogni caso, regge anche con l’aiuto della buona sorte, come nel recupero quando la stoccata da fuori di Nico Gonzalez finisce sul palo dopo un intervento non perfetto di Okoye”.
Queste le pagelle dei friulani:
Runjaic (all.) 5,5 Primo non prenderle e ce la fa fino all’ora di gioco. Non ha altre alternative però.
Okoye 6 Vince l’uno contro uno con Kolo Muani con una mossa da portiere di hockey. Errore su Gonzalez, salvato dal palo. Si riscatta con una grande parata su Conceicao.
Kristensen 5,5 Viene bruciato da Kolo Muani all’inizio della gara, poi si assesta come tutta la retroguardia. Cerca di raddoppiare Yildiz sul due a zero, ma sbaglia.
Kabasele 6,5 Bravo da perno in difesa, anche perché calamita ogni cross. Giannetti (31’ st) sv
Solet 5,5 Ruvido, difficile da saltare, con agilità e discreta tecnica quando si muove in avanti. Chi di spalla ferisce, di spalla perisce: si fa soffiare la palla dell’uno a zero fidandosi troppo delle sue qualità.
Ehizibue 5,5 Sulla sinistra ha un paio di clienti niente male, li limita per quel che può.
Zarraga 6 Si lancia negli spazi, con alterne fortune, senza però sbagliare quasi mai.
Karlstrom 6,5 Molto lavoro oscuro per schermare la difesa il più possibile.
Kamara 6 Ingenuo nel fermare Gonzalez in occasione dell’ammonizione, è prezioso in un recupero in uno contro uno. Poi si fa male. Zemura (29’ pt) 5,5 Entrando a freddo non coglie l’attimo giusto per fare male.
Lovric 5,5 Galleggia fra centrocampo e linea dei trequartisti per provare a dare una mano a Davis. Esce stremato per la fatica, ma senza avere brillato. Rui Modesto (15’ st) 5,5 Si fa vedere pochino.
Ekkelenkamp 6 Il primo tentativo verso la porta, poco prima della mezz’ora, è il suo. Sanchez (31’ st) sv
Davis 6 I suoi compagni sono più attenti a difendere che non a servirgli palloni giocabili. Gioca da pivot, spalle alla porta.
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