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Corsport: Neres non per caso, Napoli vola

Il brasiliano trascina gli azzurri e ribalta la gara: vantaggio friulano con Thauvin, poi Lukaku, l’autogol di Giannetti e il sigillo di Anguissa neres non per caso: napoli vola Conte si riprende subito dopo il ko con la Lazio e resta in scia alla capolista Atalanta: una grande risposta arrivata in una ripresa giocata ad alto livello
Monica Tosolini

Il Corriere dello sport celebra il ritorno del Napoli che si è imposto a Udine con un netto 1-3. Il quotidiano racconta la gara e parla di primo tempo “ingannevole: finisce 1-0 per l’Udinese, certo, ma tutto il resto dice Napoli. Per le occasioni: 5 contro 2, compreso il rigore che Meret para a Thauvin e che monsieur Florian rimette in porta. E ancora: 72% di possesso, 32 ingressi nella trequarti avversaria contro 12 e 18 tocchi in area contro 11. Angoli: 5-1; cross 18-5; buone aggressioni. L’Udinese è superiore nei duelli e nella pressione, sempre alta e intensa. A tratti estenuante con Thauvin su Lobotka, Lucca e una mezzala sui centrali. Nella prima parte, quando salta il primo pressing, il Napoli prova a sfruttare l’ampiezza: Politano e Neres sono larghi, Di Lorenzo e Olivera vanno dentro. David è il più pericoloso: in mezzora crea tre chance mandando Kristensen in bambola, ma tra Sava e la misura manca sempre un quid. Politano sforna cross a ripetizione (10), ma spesso corti. Al centro, invece, è dura: Lukaku chiude il tempo con 9 tocchi e 0 tiri, e da sponda non funziona. Anguissa e McTominay sono schermati. Nella seconda parte, invece, l’attacco della profondità è più frequente, ma tra chiusure e imprecisione è buio. La difesa, però, è solida e l’idea offensiva è buona. Già. L’Udinese, nel frattempo, saluta Lovric per infortunio al 34′: entra Atta, ma sarà un’assenza decisiva. Anche perché McT, perso il suo martello, prima respira e poi cresce nel palleggio e in fase offensiva.   
 
LA SVOLTA.  Nella ripresa il Napoli torna in campo convinto di insistere: in generale, perché sente che la partita è aperta, e con il gioco in verticale. E al 5′ fa bingo. McTominay lancia Rom e lui rispolvera la cavalcata d’autore che da queste parti non s’era ancora vista: 30 metri in mezzo a due marcatori e gol (Giannetti travolto). Poi, la corsa da Conte: «È tuo», gli dice soffiandogli anche un bacio. È la svolta. L’Udinese sparisce: è stremata, non pressa, non tira più in porta e annusa la quinta sconfitta in sette partite. Intorno è tutto azzurro, il bis è nell’aria. E se a Udine fa un freddo cane, Neres è bollente come l’estate di San Paolo: al 34′ parte a sinistra stile fulmine, ne salta quattro in slalom, manda in tilt mezza squadra e dopo un rimpallo provoca con il destro l’autogol di Giannetti. Poi, l’apoteosi sul tris: 20 passaggi di fila in 56 secondi di possesso, verticalizzazione di Lobotka, velo di Di Lorenzo, assist di Simeone e Anguissa fa cantare mille napoletani.”

Nelle pagelle Giannetti e Kristensen risultano i peggiori:
Runjaic (all.) 5 L’Udinese dura un tempo, letteralmente: 0 azioni e tiri nella ripresa dopo il vantaggio. È la quinta sconfitta in sette partite.
Sava 6 Reattivo su una deviazione fortuita di Bijol e Anguissa, nessuna colpa particolare sui gol.
Kristensen 4,5 Ricorderà a lungo l’incrocio con Neres: ne esce a pezzi.
Bijol 5 Un tempo di controllo su Lukaku. E poi il crollo: coinvolto sul pari e sul tris del Napoli.
Giannetti 4,5 Travolto da Lukaku in corsa, l’autogol indotto da Neres (il secondo stagionale), i buchi al centro fino al 3-1 di Frank. Iker Bravo (38’ st) sv
Ehizibue 5,5 Molto mobile, senza però lasciare segni.
Kamara 5 Come sopra. Nel momento peggiore.
Lovric 6 Finché resta in campo pressa e scherma McTominay. Esce per un problema all’adduttore. E cambia l’inerzia. Atta (34’ pt) 5 Impreciso, impalpabile.
Karlstrom 6 Buonissimo primo tempo, d’intensità. Poi, solo Napoli.
Ekkelenkamp 6 Come il collega: nella ripresa sparisce al cospetto di Anguissa. Abankwah (38’ st) sv
Zemura 5,5 Guadagna il rigore con un tiro che somiglia più a un cross. Ma subisce Politano. Rui Modesto (38’ st) sv
Thauvin 6 Tanto lavoro in pressione su Lobotka (e non solo). Sbaglia il rigore e poi si prende la respinta. L’unica luce offensiva dell’Udinese.
Lucca 5 Ci prova, ma tra Rrahmani e soci sono briciole. 

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