La partenza a razzo dell’Udinese non dà alla testa a Lorenzo Lucca che, al Corriere dello sport, ha ribadito: “Sicuramente non eravamo scarsi, ora non siamo dei fenomeni. Dobbiamo rimanere concentrati e umili perché è appena iniziata e non abbiamo ancora fatto nulla. Prima raggiungiamo i quaranta punti per salvarci, poi penseremo al resto“.
Ora la Roma. Lucca, come Runjaic, non pensa alle difficoltà degli avversari quanto piuttosto alla prestazione dell’Udinese: “La Roma rimane una grande squadra, quindi dovremo essere concentrati solo sulla nostra prestazione. Non dobbiamo pensare a quello che gli è successo in questi giorni, loro saranno tanto motivati come noi”.
Con Thauvin “Siamo complementari. Vorrei rubargli il sinistro, lo avessi anche io così..“
Di Runjaic dice: “Ha un gioco molto offensivo, ha intenzione di giocare sempre la palla in avanti, di pressare il più possibile. Le due reti subite con il Parma non sono colpa sua, bensì di nostre disattenzioni. Poi siamo stati anche bravi a ribaltarla con spirito e un calcio europeo. Runjaic è una brava persona. Il percorso può essere paragonato al mio, viene dal basso e adesso si ritrova in A, primo“.
La Nazionale è ovviamente un pensiero: “Giusto farlo, ma non è un’ossessione. Prima il club, nella vita tutto è conseguenza”.
E sugli obiettivi personali: “I gol non li dico. Come squadra non dobbiamo porci limiti“
Corsport, Lucca: “Roma motivata. Con l’Udinese punto all’Italia”
L'attaccante: "Io e Thauvin complementari. Ibra è sempre il mio idolo"
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