Fatto Kean, con Zaniolo che ha scelto l’Atalanta, la Fiorentina ha sempre in mente Lorenzo Lucca. Ma la situazione non è così semplice. Il Corriere dello sport fa il punto: “La domanda è, è fattibile e sostenibile un altro investimento economico come e, anzi, più oneroso di quello sostenuto per prendere il classe 2000 ex Paris Saint Germain? Perché il punto è proprio questo considerando che: l’Udinese al momento è sicura di non cedere il proprio calciatore in questa estate per valorizzarlo ancora di più grazie alla stagione in arrivo e poi capitalizzarne al massimo la partenza tra dodici mesi; in caso contrario, servono più di 20 milioni per convincere la società della famiglia Pozzo, troppi per i viola che ne hanno già estratti potenzialmente oltre 18 (13,3 di quota fissa più 5 di bonus diviso in una porzione da 2 e una da 3, la seconda con risultati più impegnativi da ottenere) dal budget per Kean. Per questo, la vicenda Lucca potrebbe sbloccarsi quando e se verrà ceduto Nzola: per non ingolfare il reparto centravanti (Palladino considera anche Beltran utilizzabile in quel ruolo) e per reperire risorse finanziarie. Quindi, servirà tempo.
Situazione intricata e non semplice da sbrogliare, ma la Fiorentina ancora non ha mollato Lucca, obiettivo preciso anche per dare un senso tattico al progetto targato Palladino: Kean prima punta se non c’è Lucca, ma Lucca prima punta in “stile-Djuric” e Kean con Nico Gonzalez, ad esempio, a sostegno nel 3-4-3 a super trazione anteriore. Ecco, perché non lo molla pur con tutte le difficoltà del caso che ovviamente impongono ai dirigenti viola di continuare a guardarsi intorno, di avviare altri contatti, di tenerne vivi altri ancora in una ricerca concentrica che ha quale punto d’arrivo l’acquisto di un attaccante-bis. Di spicco, di rilievo, di qualità necessaria per alzare l’asticella, come ha detto lo stesso Palladino nella conferenza stampa di presentazione”.
Corsport: la Fiorentina su Lucca se parte Nzola
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