A tutto Galeone. Il Corriere dello sport ha dato la parola all’allenatore che ha raccontato il suo calcio. Tra ricordi e aneddoti, ha svelato anche un retroscena della trattativa che nel 1994 lo riportò per la terza volta sulla panchina dell’Udinese: “Nel ‘95-96 presi il posto di Adriano Fedele a Udine, promossi, da allora l’Udinese non è più retrocessa. E sono passati trent’anni. Senti questa, sulla trattativa. Mi trovai a Varese con Sogliano, il ds. Ricky mi mostrò il contratto e io: “Guarda che a Pescara quella cifra la prendevo in un mese”. Chiamò il presidente Pozzo che mi accontentò e aggiunse: “Digli che gli do i soldi che vuole, se saliamo in A. In seguito mi presentò un contratto legato alla salvezza. Ma non esiste, mai fatto un accordo vincolato alla permanenza nella categoria, indegno per chi fa questo mestiere. Con i Pozzo conservo uno splendido rapporto”.
Corsport, Galeone: “Udinese in A da quando l’ho portata io”
L'ex tecnico bianconero: "Pozzo mi presentò un contratto legato alla salvezza, non esiste"
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