Il Corriere dello sport parla della trattativa che potrebbe portare alla cessione dell’Udinese ad un Fondo americano. Il condizionale rimane d’obbligo, tanto più che la data del presunto closing dovrebbe slittare di qualche giorno. Spiega il quotidiano: “Non è così scontato che oggi sarà la data fatidica. Bisogna comprendere se i Pozzo sono decisi a mettersi definitivamente da parte dopo aver rilanciato alla grande le quotazioni del club che acquistarono in uno dei momenti peggiori della storia dell’Udinese (nel 1986) ereditando una penalità di nove punti per la vicenda del totonero risalente alla stagione precedente; oppure se insistono per conservare una quota delle azioni (circa il 20 per cento) e occuparsi esclusivamente per un periodo della gestione sportiva. Per cui il closing potrebbe slittare di alcuni giorni, anche deve necessariamente essere firmato entro il 30 giugno quando si chiuderà ufficialmente la stagione e anche l’esercizio economico finanziario dell’Udinese. Il Fondo Americano però ha fretta, spera di farcela già oggi. Può darsi che alla fine riescano nell’intento, ma è probabile che ci si siano ancora dei dettagli da chiarire, anche se non dei veri e propri ostacoli da superare. Senza contare che sono in piedi alcune operazioni di mercato rappresentate dalle cessioni di Bijol, Solet e Lucca dalle quali l’Udinese spera incassare un’ottantina di milioni, parte della quale verrebbe poi investita per l’acquisto di alcuni giovani talenti. Il rinvio dell’atto finale della trattativa resta soltanto un’ipotesi. Ovvero la cessione del pacchetto azionario dei Pozzo, che rappresenterebbe una svolta epocale, sarebbe rimandata alla prossima settimana, sempre a Lussemburgo”.
Corriere dello sport: Udinese, Pozzo pronto a cedere a un fondo USA
Club in vendita oggi in Lussemburgo. Il presidente potrebbe tenere il 20 per cento delle azioni
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