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Corriere dello sport: Udinese, per la metà classifica bisogna fare di più

Come sarà il campionato di A, quello del ritorno dei tifosi negli stadi? (tra domani e lunedì ne sono previsti 280mila).
Monica Tosolini

Come sarà il campionato di A, quello del ritorno dei tifosi negli stadi? (tra domani e lunedì ne sono previsti 280mila). Il Corriere dello sport ha provato a descrivere situazioni e obiettivi delle 20 squadre.

“A ridosso delle big, “Fiorentina e Lazio dovrebbero partire con un vantaggio: un anno di profondo lavoro dei rispettivi allenatori. Non inizieranno tutto da capo come nell’estate scorsa e le idee di Italiano e Sarri (per certi versi piuttosto simili) dovranno dare nuovi frutti in questa stagione. Le due squadre si sono rinnovate, i viola con un acquisto titolare per ogni reparto (Jovic il più atteso), i biancocelesti di più (ma la garanzia è sempre Immobile). Per la Fiorentina la stagione sarà definita già in questo mese: se passa i play-off di Conference rimetterà piede in Europa e l’ambiente si infiammerà. Sennò, non sarà semplice ripartire. Accanto a Fiorentina e Lazio anche l’Atalanta che parte con dubbi pesanti, quelli del suo allenatore.

A META’ CLASSIFICA. C’è un’interessante evoluzione del Torino a cui Juric ha dato aggressività (anche verbale…) e ora vuole aggiungere tecnica e fantasia con i trequartisti appena acquistati. Da stabilire quanto pesi l’addio di Belotti. Udinese e Bologna si sono spostate di poco (almeno finora) rispetto alla scorsa stagione: per migliorare, sul mercato devono fare di più, metà classifica è il loro obiettivo. Il Sassuolo (che ha iniziato molto male con l’eliminazione dalla Coppa Italia) va ancora inquadrato, per ora Pinamonti (più di Alvarez) ha preso il posto di Scamacca e va bene, ma se perde anche Raspadori per Dionisi la situazione si complica. Juventus-Sassuolo di lunedì inizierà a farci capire (o anche solo intuire) qualcosina. Anche il Verona, dopo l’ultima brillante stagione, è chiamato a ripetersi, però i movimenti sul mercato (seppure ancora da definire) non entusiasmano il giovane allenatore Cioffi, già alle prese con la sgradevole eliminazione dalla Coppa Italia. In questo pezzetto di classifica (se non un po’ più su) si può immaginare il Monza, la vera novità di questo campionato come debuttante e come frutto di una coppia storica per il calcio italiano, Berlusconi-Galliani nel pallone è garanzia.

PER LA SALVEZZA. Dubbi sparsi per le altre a cominciare dalla Sampdoria che sta cercando il suo futuro attraverso una nuova proprietà. A caccia dell’impresa (ovvero della salvezza) la nuova Salernitana (è aumentata la qualità) di Nicola, l’Empoli di Zanetti (applausi se riuscirà a ripetere il girone d’andata di Andreazzoli) e lo Spezia di Gotti. Curiosità per le altre due neo promosse, la Cremonese (che ha fatto una rivoluzione a cominciare dalla panchina affidata al debuttante Alvini) e il Lecce (che Corvino ha cercato di migliorare). Nel campionato scorso la distanza fra la prima (Milan) e l’ultima (Venezia) è stata di 59 punti, come se si giocassero due campionati in uno, ma quest’anno le più piccole avranno il vantaggio del Mondiale, mentre le grandi spediranno battaglioni interi in Qatar, le più povere quasi nessuno. La salvezza, per loro, si giocherà nel girone di ritorno”.

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