A Lecce si discute ancora molto del rigore concesso all’Udinese dopo che l’arbitro, correttamente, aveva fatto proseguire. In questo caso, l’intervento del Var è stato deleterio. Il presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani ieri ha parlato a Radio Deejay con Ivan Zazzaroni e Fabio Caressa: la nuova regola introdotta durante la gara con l’Udinese dall’internazionale Guida, secondo la quale il Var può intervenire su un episodio controllato e giudicato dall’arbitro è inaccettabile. “Spiace che la partita sia stata condizionata in maniera così decisiva e sia finita 1-0 per un episodio determinato da una norma assurda stabilita sul momento, privandoci di un punto che per noi sarebbe stato importantissimo. Io ho visto un arbitro che valuta l’episodio e fa cenno di proseguire, dimostrando di essere convinto della decisione. Questa è già una preclusione all’intervento del Var, una cosa che non doveva accadere e che invece c’è stata, perché crea un doppio problema: la procedura completamente sbagliata e il merito della segnalazione”.
Il dirigente spiega che “bisognerebbe disciplinare in modo rigoroso il protocollo e non lasciare decidere tutto agli arbitri. Venerdì, infatti, è stata introdotta una nuova regola, per me surreale, in base alla quale un attaccante cerca con la testa il gomito del difensore che sta saltando per farsi assegnare un rigore. Queste decisioni non possono essere lasciate alla discrezione degli arbitri, ma bisogna scrivere una regola giuridica, una norma chiara che non può essere lasciata all’interpretazione. Poi c’è l’assurdo che questa regola surreale nella stessa partita valga una volta e la si dimentichi quando il nostro Coulibaly viene travolto in area avversaria”. Sticchi Damiani ha parlato con il giovane direttore di gara: “Gli ho detto che mi dispiace che un giovane arbitro come lui, dopo aver preso una decisione giusta, sia stato indotto a commettere un errore così grave dal collega più esperto che era al Var”.
Guida (nella foto) ha già un precedente con il Lecce, quello nella gara casalinga dello scorso anno con il Milan in cui fece annullare un gol di Piccoli per un pestone. Il presidente del Lecce conclude: “L’anno scorso mi arrivarono le scuse, non so se ciò accadrà anche quest’anno, ma saranno poca cosa dinanzi al danno subito”.
Corriere dello sport, Sticchi Damiani: Arbitri, servono regole giuridiche
Il presidente del Lecce non ha affatto gradito il rigore inesistente subito contro l’Udinese. «Il direttore di gara aveva scelto bene ma il Var ha fatto un errore grave»
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