La situazione dell’emergenza coronavirus è in continua evoluzione e il calcio la segue con interesse. L’obiettivo principale, in questo momento, è riuscire a portare a termine il campionato, con l’assegnazione dello scudetto sul campo, disputando tutte le 124 partite rimaste. Il Corriere dello sport spiega che di questo si parlerà oggi nella conference call programmata alle 15. E’ chiaro che lo slittamento dell’Europeo e delle competizioni internazionali permetterebbe di poter spostare la ripresa del campionato più in là, anche allungando la validità dei contratti dei calciatori (che scadono il 30 giugno) per qualche giorno.
Sembra realisticamente difficile poter pensare alla ripresa il 3 aprile; più facile che si debba pensare a tornare in campo per inizio maggio, il 2 o il 3. O addirittura arrivare fino al 9/10, giocando ogni tre giorni e chiudendo la stagione a inizio luglio. La prossima stagione, in questo modo, potrebbe iniziare con un po’ di ritardo.