La serie A deve ripartire, altrimenti diversi club rischierebbero di sparire. Il Corriere dello sport ricorda che la Lega ha già dato parere contrario a un torneo di A con 22 squadre grazie alle 2 promozioni dalla B. Ufficialmente le società si sono presentate compatte alla richiesta di riprendere il campionato, ma alcune nutrono diversi dubbi e li hanno espressi nella famosa lettera.
La Uefa attende una risposta entro il 25 maggio: se di decide di portare a termine i campionati e con quale calendario, oppure se si sceglie lo stop e quindi la modalità con cui verranno definite le classifiche.
In Italia si attende di capire se si arriverà ad aprire agli allenamenti di squadra: se lo si farà entro il 18 maggio, si riuscirà a rispettare il termine del 2 agosto per la chiusura del campionato, ma se lo stop arrivasse a giugno, l’unica alternativa alla sospensione della A (con cristallizzazione della classifica) sarebbe ridurre il format introducendo play off e play out.
Le italiane potranno comunque giocare le Coppe europee, se queste ripartiranno. Sarebbero eventualmente giocate ad agosto, quindi rimane da risolvere il problema dei contratti dei calciatori al 30 giugno.
Tornando alle partite della serie A, il Governa guarda con favore alla ripresa del campionato, con le gare visibili a tutti. La legge italiana al momento non lo consente. Dovrebbe intervenire Conte con un decreto ad hoc.