In pieno mercato si tende a fare accostamenti tra squadre e giocatori. Nel caso di Beto, invece, secondo il Corriere dello sport la Fiorentina fa un passo indietro e rimanda l’eventuale acquisto all’estate. Comisso sta cercando un attaccante, ma non intende svenarsi adesso. Scrive il quotidiano: “Improbabile che la Fiorentina valuti investimenti pesanti come fatto un anno fa per sostituire Vlahovic: i 30 milioni spesi solo per Ikoné e Cabral (11 gol totali in dodici mesi) rappresentano un macigno psicologico da superare per Rocco Commisso e non è un caso che la suggestione che porta a Beto dell’Udinese (valutato 20 milioni dalla famiglia Pozzo) resti per il momento solo una pista da affrontare in estate, quando si tratterà di programmare con maggiore calma il futuro”. Ed ecco l’idea Henry del Verona, già nel mirino della Salernitana.
A Beto si penserà da giugno.