“Non c’è stata storia”, scrive oggi il Corriere dello sport commentando Udinese-Atalanta 2-6. – “L’Udinese non poteva fare di più priva di dieci elementi, con altri due che si sono negativizzati in mattinata e che sono scesi in campo offrendo un rendimento limitato. Inevitabile è stata la sconfitta dei friulani. Per l’Atalanta si tratta del nono successo esterno (altre due gare le ha pareggiate). Sulla gara c’è poco da dire. Il punto debole dell’Udinese è stato il centrocampo, che è stato rivoluzionato con Cioffi che ha inserito nel mezzo Pussetto e Udogie che sono soliti svolgere altri compiti. Dopo il gol di Pasalic al 17’, che indisturbato ha colpito di testa su cross di Pezzella, per gli orobici è diventato tutto più facile segnando poi con Muriel, fischiatissimo dai suoi ex tifosi, e Malinovski. Il gol di Molina al 14’ della ripresa con deviazione determinante di Djimsiti, aveva un po’ illuso i bianconeri, poi ci ha pensato Muriel ha segnare un altro gran gol al 31’ prima di uscire. L’Udinese ha reagito, Beto ha segnato il suo ottavo gol al 43’, ma quando la gara sembrava finita ecco che l’Atalanta, con l’ Udinese ornai ferma ha segnato ancora con Maehle al suo primo centro italiano e Pasalic. Alla fine nessuno ha parlato tra i bianconeri. Il solo responsabile dell’area tecnica, Pierpaolo Marino, ha manifestato il pensiero di tutti, società e squadra”.
Ai bianconeri questi voti in pagella:
PADELLI – 5
BECAO – 5,5
DE MAIO – 4
NUYTINCK- 5
MOLINA – 6
PUSSETTO – 5 SUCCESS – 6,5
WALACE – 5,5
UDOGIE – 5 SOPPY – 5,5
PEREZ – 5
DEULOFEU – 6,5
BETO – 6
CIOFFI – 6
