La Signora torna a fare paura. E’ questa la conseguenza dell’ottava vittoria consecutiva che il Corriere dello sport sottolinea. Altro successo di misura, nel finale, che il quotidiano commenta così: “A Cremona è toccato a Milik; con l’Udinese è il brasiliano a concretizzare da due passi una trama ad alta qualità, avviata da Paredes e rifinita con stop e tocco al volo da Chiesa, entrambi entrati dalla panchina. Un altro segnale del potenziale della Juve, che non potrà che aumentare con il rientro di tutti gli infortunati, e del suo nuovo volto che sa tanto di antico. E’ l’immagine di una squadra che, in attesa di crescere nel gioco, ha ritrovato solidità, atteggiamento, voglia di lottare e soffrire: tutti ingredienti che fanno rima con la vittoria. Quella che manca da nove turni ormai all’Udinese, che piace solo a metà e paga una disattenzione collettiva nella giocata decisiva della Juve”.
Ai giocatori dell’Udinese queste pagelle:
Sottil (all.)6 Per lunghi tratti la incarta per bene ma non concretizzare quella mole di gioco è un peccato che la Juve non perdona più.
Silvestri 7 Risponde presente ogni volta, incolpevole sul gol.
Becao 6,5 Dalla sua parte non si passa.
Bijol 6 Insuperabile sul gioco aereo.
Perez 6 Col passare dei minuti prende le misure. Pereyra 6 Il duello con Kostic finisce con un nulla di fatto.
Lovric 6 Si conferma un prospetto interessante. Samardzic (24’ st) 6 La sua qualità arriva quando la Juve cambia marcia.
Walace 6,5 Tiene uniti i reparti. Nestorovski (42’ st) sv Mossa della disperazione.
Makengo 5,5 Sbaglia spesso la scelta. Arslan (22’ st) 6 La cattiveria agonistica è il suo pane.
Udogie 6 Non soffre, ma nemmeno incide. Ebosse (24’ st) 5,5 Non riesce a entrare in partita.
Success 5 Fa a sportellate. E perde. Ezhibue (24’ st) 6 Anche lui nel vortice finale.
Beto 5,5 Sovrastato da Rugani e soci.