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Corriere dello sport: Beto, l’ariete nel mirino del Milan

Quella di Beto nel mirino del Milan è una voce che gira da giorni e sulla quale oggi insiste il Corriere dello sport
Monica Tosolini

Quella di Beto nel mirino del Milan è una voce che gira da giorni e sulla quale oggi insiste il Corriere dello sport che scrive: “Sulle scrivanie di Casa Milan circola già da un paio di settimane il nome di Beto, attaccante dell’Udinese. Volendo ricapitolare, Ibrahimovic, per i suoi guai fisici, ha saltato 9 gare su 25, stessa sorte per Giroud, mentre Pellegri si è infortunato alla prima gara da titolare, dopo aver fatto un altro paio di giri infermeria. Nei piani rossoneri, doveva esserci la rete di sicurezza rappresentata da Rebic e Leao, entrambi adattabili al ruolo di punta centrale, solo che tutti e due hanno finito l’anno fermi ai box. Addirittura, il croato ha giocato meno dei due bomber più agé.

PROFILO GIUSTO. Il reparto dovrebbe tornare al completo già per la ripresa di gennaio. Resta solo qualche dubbio su Ibra, che verrà valutato il 30 a Milanello. Non ci sono certezze, però, che nella seconda parte dell’anno non si ripetano certe situazioni. Tra età di alcuni e propensione all’infortunio di altri, l’emergenza potrebbe tornare. E allora il Milan se lo può permettere? Se lo stanno chiedendo Maldini e Massara da una parte e Pioli dall’altra. Di sicuro ci sarà un innesto la prossima estate. Ancora da capire, invece, se sia il caso di intervenire subito. Perché accada, però, occorre che, là davanti, qualcuno faccia le valigie: Castillejo è il grande indiziato, ma, per una questione di ruolo, occhio anche a Pellegri. Come premesso, dentro al club rossonero piace parecchio Beto, che, al di là della rete segnata, ha impressionato nel confronto diretto al Friuli. Fisicamente, siamo dalle parti del colosso, con i suoi 195 centimetri, ma nemmeno la velocità gli manca. Insomma, garantirebbe la profondità che il Milan vorrebbe dal suo nuovo centravanti.

RESISTENZE. L’ostacolo, evidentemente, è l’Udinese, che ha prelevato l’attaccante portoghese agli sgoccioli del mercato estivo, accordandosi con la Portimonense per un prestito con obbligo di riscatto attorno ai 10 milioni di euro. Il campo ha detto che l’investimento è stato azzeccato: 7 reti in 16 gare di serie A. Ebbene, non sarebbe nella filosofia del club friulano privarsi subito di un prospetto del genere, rinunciando alla possibilità che il giocatore aumenti la sua quotazione nel girone di ritorno. Per di più, da un lato, andrebbe anticipato il riscatto, dall’altro, nell’immediato, il Milan ragiona solo su un prestito. Insomma, la strada è in salita. E non è da escludere che, per una soluzione in corsa, il Diavolo non batta altre piste. E, infatti, un pensiero è stato fatto anche per Muriel, alla luce di un impiego ridotto rispetto alla scorsa stagione. Solo che l’Atalanta non ha concesso aperture, al di là dell’arrivo di Boga”.

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