In un turno di campionato mutilato una volta di più dai rinvii di tre partite su sei al fine di prevenire il rischio di contagio da coronavirus, nel pomeriggio di sabato la Primavera dell’Udinese è scesa regolarmente in campo nella delicata sfida Playoff contro l’Hellas Verona, riuscendo a rincasare dalla trasferta veneta con un punto preziosissimo. Il pareggio per 1 a 1 maturato in un “Antistadio Tavellin” aperto alle telecamere, ma chiuso al pubblico, è stato deciso nella seconda frazione di gioco dalla rete di Philip Yeboah e dall’ottava affermazione stagionale di Enrico Oviszach, grazie alla quale i bianconeri mantengono i 2 punti di vantaggio in classifica sui gialloblu e il controllo sul terzo posto (nonostante una partita in più).
Si dimostra arrembante l’avvio di gara dei padroni di casa, che vanno vicini al gol per bene 3 volte, per mezzo delle conclusioni di Yeboah, Sane e Brandi; nel primo caso il rientrante Gasparini respinge puntualmente il tentativo, mentre nelle successive due circostanze i giocatori di Corrent peccano di precisione. Gli “Scaligeri” si fanno preferire per ampi tratti nella prima frazione di gioco, e dopo aver neutralizzato l’insidioso fendente di Compagnon, al 39’ creano l’occasione per sbloccare la gara: il cross dalla sinistra di Corradini è un “cioccolatino”, ma Yeboah spara addosso all’estremo difensore ospite, la cui respinta s’infrange sul palo. Quando il primo tempo sembra ormai archiviato, Calabrese viene atterrato nell’area bianconera inducendo l’arbitro Monaldi ad assegnare il calcio di rigore ai gialloblu. Lo stesso Calabrese s’incarica della trasformazione, che tuttavia non inquadra lo specchio della porta, e permette alle due squadre di andare a riposo mantenendo l’iniziale punteggio di parità.
L’avvio di seconda metà di gara riconferma l’inerzia del match in favore dei veronesi, che al 53’, sugli sviluppi di una punizione laterale, riescono a trovare il gol del vantaggio grazie al colpo di testa di Yebola. La replica dei friulani non si fa attendere: cinque minuti più tardi l’incornata di Dzankic da azione d’angolo sorvola la traversa, mentre al 77’ i ragazzi di Cristante, supportati dalle forze fresche innestate dal tecnico, riescono a pervenire al pareggio. Una ripartenza in contropiede sviluppatasi sull’asse Compagnon–Lirussi–Oviszach porta quest’ultimo alla tiro da dentro l’area di rigore; il numero 9 si affida al suo magistrale interno destro per insaccare di prima intenzione il pallone alle spalle di Ciezkowski e riequilibrare il match. Il finale di gara è tutto di marca Udinese, ma i prodigiosi interventi del portiere polacco dell’Hellas e la traversa strozzano in gola l’urlo di gloria dell’Udinese, doma solamente al triplice fischio dell’arbitro.
In attesa di conoscere quelle che saranno le decisioni di CONI e FIGC in merito ai possibili sviluppi di tutti i campionati italiani, professionistici e non, a tre giornate dal termine l’Udinese Primavera rimane in piena corsa per il raggiungimento dell’obiettivo Playoff, osservando la classifica dal terzo gradino del podio.
VERONA (4-3-3): Ciezkowski; Gresele, Calabrese, Bracelli, Corradini; Brandi, Squarzoni, Jocic (82′ Zingertas); Yeboah (67′ Pierobon), Sane, Amayah (59′ Bertini)
A disposizione: Aznar, Barnardinello, Esajas, Ilie, Agbugui, Turra, Terracciano, Florio
Allenatore: N. Corrent
UDINESE (4-3-3): Gasparini; Mazzolo, Rigo, Dzankic, Kubala; Ballarini (27′ Lirussi), Palumbo (56′ Maset), Battistella; Compagnon, Oviszach, Ianesi (56′ Cum)
A disposizione: Carnelos, Pasian, Aviani, Snidarcig, Fedel, Del Fabro, Renzi
Allenatore: F. Cristante
Arbitro: Monaldi ; Assistenti: Lattanzi, Donato
Marcatori: 53′ st Yeboah (V), 77′ Oviszach (U)
Ammoniti: 5′ Lirussi (U), 84′ Mazzolo (U), 91′ Calabrese (V), 93′ Rigo (U)
