Udogie, il Tottenham ci pensa, ma per l’Udinese è incedibile

Il 2022 è iniziato alla grande per Destiny Udogie che, pur avendo già fatto intuire il potenziale sotto la gestione Gotti, nella prima parte del nuovo anno, con Cioffi, negli ultimi 5 mesi di campionato ha realizzato le 5 reti stagionali e 2 dei tre assist totali. L’ex Verona è stato protagonista di un finale in crescendo che si è riflesso anche sulla valutazione del suo cartellino, secondo transfermarkt schizzato tra metà marzo e inizio giugno da 9 a 17 milioni. L’Udinese sa bene che Destiny può fare di più, per questo l’ha prontamente tolto dal mercato. Ha rispedito al mittente le offerte della Juventus e ha fatto orecchie da mercante con altre big, italiane e straniere. Il Brighton ci ha provato, ma si è arreso davanti al veto dei Pozzo. Chi sembra non essere intenzionato a indietreggiare davanti alla determinazione dell’Udinese sul fronte Udogie è invece il Tottenham che, su richiesta precisa di Antonio Conte, si è già fatto avanti con la dirigenza friulana per Becao. L’ex Ct azzurro evidentemente ha seguito i due e li ritiene adatti alla Premier. Ma se per Becao può nutrire aspettative, per Udogie non ce ne sono. La politica dell’Udinese è nota, il percorso di crescita medio è di tre anni. Per Udogie potrebbe essere fatto uno strappo, ma non anticipando così tanto i tempi. Se ne riparlerà, semmai, tra un anno. Insomma, in via Candolini sono sicuri: Destiny vestirà il bianconero friulano anche nella prossima stagione. Siamo però solo all’alba del mercato e l’offerta irrinunciabile potrebbe sempre arrivare. Da qui, l’unica vera certezza: Udogie farà ancora parlare molto di sé nei prossimi due/tre mesi, e non per nuove gesta in campo.