L’Udinese Calcio ha chiuso il bilancio relativo alla stagione 2023/2024 con una perdita di 11 milioni di euro (erano 4 nella stagione precedente) ma con un Ebidta positivo a 50 milioni di euro che, al netto delle plusvalenze da cessione di calciatori, scende a 13 milioni di euro. Lo ha reso noto il Club friulano in un comunicato.
“Il valore netto dei diritti pluriennali dei calciatori al 30 giugno si attestava a quota 40 milioni – fa sapere la società della famiglia Pozzo – ma il valore reale di mercato della rosa è valutabile a 139 milioni. Il valore della produzione si attesta sui 120 milioni di euro, in calo (-5%) rispetto al precedente esercizio. Tale riduzione è principalmente legata ai risultati del player trading ma è stata prontamente bilanciata dalle altre fonti di ricavo che hanno registrato un incremento complessivo di 6 milioni rispetto al dato dell’anno precedente”.
Oltre ai ricavi commerciali, e quelli del matchday e hospitality, arrivati a toccare la cifra record di 10 milioni di euro, la modernità del Bluenergy Stadium consente di organizzare oltre 150 tra eventi extra calcistici e convention aziendali di interesse nazionale e locale, garantendo nuovi e significativi ricavi. Le politiche di contenimento e razionalizzazione dei costi, costantemente perseguite dal management, hanno permesso di registrare un costo della produzione superiore del 3% rispetto all’anno precedente. Un incremento principalmente dovuto agli ammortamenti, in particolare generati dalla rivalutazione di stadio e marchio effettuata nel 2020 che ammontano a 8 milioni.