Nuytinck: “In 5 anni in Italia sono migliorato molto”

Alla sua quinta stagione in bianconero, Bram Nuytinck, colonna della retroguardia friulana, parla della sua esperienza nella società dei Pozzo: “Penso che per un difensore sia molto importante giocare con la testa, io voglio giocare così. Quattro giorni dopo la partita, la riguardo ancora con un match analyst olandese perchè io voglio sapere come ho fatto io, voglio capire come ho giocato. Per me è molto importante. Io voglio giocare con la testa, non voglio fare cose stupide. In Italia adesso ho imparato molto, sono diventato un difensore più forte di 5 anni fa. Con Tudor non ho giocato, è stato un periodo molto difficile per me. Poi è arrivato Gotti, mi ha chiesto se mi sentivo pronto di giocare subito contro il Genoa e io gli ho detto di sì, sono sempre pronto, perchè ho sempre lavorato sodo. Ho giocato bene, per me è stato importante farmi trovare subito pronto. Gotti per questa squadra è molto importante. Non è uno che urla, è uno che pensa e cerca sempre di metterci a nostro agio, prima e dopo la partita. Adesso ho più responsabilità, essendo capitano. E’ normale. Dobbiamo essere gruppo. Non voglio soffrire: voglio che giochiamo bene e facciamo tanti punti. La Lazio è una squadra forte, ma dobbiamo fare il nostro gioco, poi può succedere di tutto: se giochiamo da squadra compatta, possiamo fermarli”.