Juan Musso, uno dei beniamini dei tifosi bianconeri, ha raccontato a ‘Il Gazzettino‘ il particolare momento del calcio, nello specifico come viene vissuto all’Udinese. Si ritorna in campo dopo tre mesi di stop a causa del Covid-19. Una situazione in cui tutto può diventare determinante: “È una situazione particolare, veniamo da un lungo stop, ma sarà soprattutto l’aspetto mentale a decidere; ne parliamo ogni giorno con mister Gotti, ci sta aiutando a essere forti psicologicamente e affrontare qualsiasi scoglio, per poter centrare l’obiettivo che rientra nelle nostre possibilità”.
Per quanto riguarda il lavoro di campo, l’argentino ha spiegato: “I quotidiani allenamenti sono improntati anche nel giro palla, non lasciamo nulla di intentato e non possiamo farci trovare impreparati nel momento decisivo, ci sarà poco tempo per rimediare a eventuali errori. Ma l’applicazione da parte nostra è ottimale, siamo anche ben guidati”.
Alla Nazionale ci pensa, ma sa che “le mie fortune sono legate al rendimento che garantirò all’Udinese, con cui voglio fare sempre meglio. Ma tutta la squadra vuole salire, ne abbiamo le possibilità”.
E di Augustin Rossi, da molti indicato come suo possibile erede all’Udinese, dice: “È un portiere di affidamento, reduce dalla più che positiva esperienza con il Lanus. È completo”