Uno studio del CIES basato su algoritmi che includono diversi fattori quali l’età dei giocatori, la durata del contratto, la carriera e le prestazioni dell’ultima stagione, parla chiaro: se le squadre non torneranno in campo, i cartellini dei giocatori subiranno una svalutazione di un terzo del loro valore attuale. Per le società si tratterebbe di perdite importanti.
Il Dt dell’Udinese Pierpaolo Marino aveva già manifestato preoccupazione. Intervistato dal Corriere della sera, Marino ha ribadito: “Ci attende una crisi universale, che riguarderà Stati e sistema bancario, quindi anche il calcio. Le conseguenze saranno enormi e non brevi, a pagare saranno tutti. Il crollo delle valutazioni si ripercuoterà anche sugli ingaggi dei prossimi anni. I tifosi spenderanno meno, le aziende investiranno meno, i club incasseranno meno e i giocatori guadagneranno meno. Non c’è altra soluzione, ci siamo dentro tutti, nessuno escluso”.
