Rolando Mandragora scalpita: il centrocampista ha bruciato le tappe nel percorso di recupero dall’intervento a cui è stato sottoposto a fine giugno e non vede l’ora di rientrare. A Sky ha raccontato: “Sto molto bene, ho ripreso ad allenarmi con la squadra, sono felice, sto pensando a rientrare prima possibile in partita. Il periodo peggiore è alle spalle ormai. L’infortunio è stata una batosta, il destino mi ha giocato questo brutto scherzo nella fase in cui dopo il lockdown pensavo anch’io di tornare in campo e giocare tutte quelle partite ravvicinate, mi ero preparato bene e allenato tanto, ma ormai è passato. Spero di tornare entro la fine dell’anno, tornare in campo e divertirmi. Sapevamo di affrontare un campionato difficile, i risultati non ci stanno dando ragione ma il torneo è lungo, abbiamo bisogno di andare in campo con gli artigli”.
La gestione della situazione da parte della Juventus lo ha confortato: “Una iniezione di fiducia, in un momento buio e difficile la Juve ha creduto in me come ha fatto diversi anni fa, è motivo di grande orgoglio, voglio fare di tutto per conquistare la maglia della Juventus, è un sogno ma allo stesso tempo un obiettivo, voglio lavorare per questo, ma passa attraverso le prestazioni con l’Udinese e in questo momento penso solo all’Udinese”.
Anche la Nazionale rimane un suo obiettivo: “Il ct sta dando occasione a tanti giovani e sta testando giocatori giovani, sta dando fiducia a tanti e sta mostrando attenzione per tutto il panorama calcistico italiano. Ho voglia di rimettermi in gioco dopo l’infortunio, e voglio mettere in difficoltà Mancini, ho l’obbligo morale di provarci e dare tutto me stesso”
