Buona la direzione di gara di Doveri in Udinese-Torino secondo la Gazzetta dello sport che in pagella gli dà 6,5 spiegando: “Vede bene sul rigore fischiato al Toro, meno su quello all’Udinese, ma si corregge davanti al monitor”.
L’analisi della moviola chiarisce: “Al 60’ Doveri fischia senza esitazione il rigore per il Torino: Arslan travolge Belotti sul pallone scodellato da Verdi, c’è poco da discutere. Dieci minuti dopo, contatto tra Buongiorno e Becao nei pressi dell’area granata. L’arbitro fischia punizione per i friulani, ma viene richiamato al monitor dal Var Irrati perché il presunto fallo avviene in realtà all’interno dei 16 metri. Doveri, però, cambia idea dopo l’on field review: niente fallo e palla a due. Il contatto, in effetti, non pare sufficiente per concedere un penalty: Buongiorno usa un po’ le mani, ma entro i limiti e non sembra esserci un deciso scontro tra le gambe. Nel resto della gara, tre cartellini gialli, tutti sventolati a giocatori del Toro (Mandragora, Buongiorno e Zaza) e tutti corretti”.
Il Corriere dello sport boccia invece Doveri, a cui dà un 5 in pagella per la brutta gestione del caso Becao: era rigore. “Insufficiente la partita di Doveri, soprattutto per il caso-Becao: da lui, considerato da molti il secondo migliore dopo Orsato, ci si sarebbe aspettati una posizione da.. arbitro. Facile fischiare il rigore su Belotti, tanto era netto: Arslan gli salta sulla schiena e lo travolge.
L’ERRORE – Buongiorno su Becao, contatto tra il ginocchio sinistro del granata e la coscia/gluteo dell’avversario. Live è sempre fallo e quello fischia Doveri, ma fuori area. Il primo replay, però, è chiaro: il fallo è dentro. Irrati al Var richiama l’arbitro, unica possibilità per la valutazione del momento del fallo. Doveri va, vede e inspiegabilmente toglie anche il fallo. Mah”.