La Gazzetta dello sport boccia l’arbitro Di Bello per il suo operato in Udinese-Inter. Gli va il 5,5 perchè ha avuto “qualche incertezza tecnica, confusione e diversi falli non fischiati. Il giallo mancante sul rigore. Nulla che cambi la partita, ma l’insieme della direzione non appare sufficiente”.
La moviola, poi, dice che il rigore su Sanchez era netto, ma doveva esserci anche il giallo a Musso: “In avvio di gara il primo errore quando al primo minuto non applica la regola del vantaggio e interrompe un’azione dell’Udinese. Si scusa ma lo sbaglio tecnico resta. All’11’ dà giallo a Barella in ritardo da dietro su Lasagna e al 17’ ammonisce Stryger Larsen su Young, ma poi si perde per strada diversi falli, scatenando più volte le proteste delle due panchine. Al 54’ Okaka giù in area ma la caduta non sembra causata da un intervento falloso e sembra corretto non dare penalty. Al 70’ Musso esce in netto ritardo travolgendo Sanchez, il rigore è indiscutibile. Meno comprensibile la scelta di non punire il portiere bianconero con il giallo non valutando la chiara occasione da gol. All’87’ duello in area Brozovic-Jajalo vinto dall’interista che contrasta l’avversario con le braccia, Di Bello non dà rigore e la valutazione sembra corretta”.
Il Corriere dello sport invece promuove l’arbitro con il 6,5. Nell’analisi della gara alla moviola, spiega: “Convincente la prova di Di Bello, sempre vicino all’azione, il che gli facilita la lettura dei vari episodi. Appena un dubbio resta per un contatto in area Skriniar-Okaka, i due un po’ si tengono, il bianconero fa quasi leva, il nerazzurro gli frana addosso. Il gol di Lukaku nasce da un fallo netto di Becao su Barella, bravo Di Bello a concedere il vantaggio, meno a non ammonire Becao. Uscita di Musso sulle gambe di Sanchez: rigore netto, senza dubbi. Il contatto fra Brozovic e Jajalo è di gioco nell’area nerazzurra, da non confondere con Ceccherini-Bentancur a Torino”.
Il 6,5 in pagella è così giustificato: “E’ una partita tranquilla che l’arbitro pugliese dirige senza problemi e senza commettere errori vistosi. Si perde un paio di gialli, ma per il resto le sue decisioni sono appropriate. Il comportamento dei giocatori è un aiuto prezioso”.
Tuttosport dà 6,5 a Di Bello: “Gara veloce e spigolosa, ma sostanzialmente corretta. Arbitraggio ben sintonizzato sull’andamento del match”.