Ospite al canale ufficiale questa sera Mato Jajalo, rientrato in Friuli dopo l’intervento al crociato che lo terrà fuori fino alla prossima primavera/estate. Ha subito rassicurato: “Sto bene, ci sono le cose normali che succedono dopo un intervento così”.
Racconta che “Nello spogliatoio c’è una bella aria e penso si veda anche in campo. Chiunque va in campo è titolare. Infortunato Okaka entra Pussetto, abbiamo una rosa solo di titolari”.
L’Udinese è in crescita e si vede che sta davvero bene. Il rinvio della gara con l’Atalanta vi ha penalizzato? “Era un campo in cui proprio non si poteva giocare. Penso sia meglio che non si sia giocato”
Cosa pensi di Nestorovski, che ha segnato il gol vittoria a Torina? “Sono contento per Nestorovski, non mi meraviglia, conosco le sue qualità. Può fare la differenza, davanti alla porta ha qualità.
Il mister dopo la partita ha rivolto un pensiero a te: ti ha fatto piacere? “L’ho sentito, lo ringrazio per le sue parole. E’ stato un bel messaggio, per farmi capire che ho il supporto di tutti”
Come procederà la tua riabilitazione? “I tempi di un crociato sono 5 o sei mesi, ma Mandragora è rientrato anche prima. Io valuto giorno per giorno, vediamo come va. I miei figli a casa mi tengono su di morale, mi fanno disegni bellissimi: già questo mi fa capire che mi devo svegliare con il sorriso e andare avanti giorno per giorno”.
Abbondanza a centrocampo domani: “Un bel problema per il mister, c’è tanta qualità e deve scegliere. Ma questi sono bei problemi”.
Non c’è molta voglia di sorridere sul volto di Jajalo che domani, allo stadio, troverà uno striscione di supporto dedicatogli dalla tifoseria organizzata.
