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Gotti: “C’era grande sete di punti. Non so se De Paul andrà via”

Mister Gotti al canale ufficiale: "Dopo i 3 risultati negativi c'era grande sete di punti e di migliorare la nostra classifica. E a Sky Sport:" Non posso sapere se De Paul andrà via"
Monica Tosolini

Mister Gotti al canale ufficiale: “Dopo i 3 risultati negativi c’era grande sete di punti e di migliorare la nostra classifica. E’ una vittoria importante. Un inizio in cui il Crotone ha fatto meglio, poi ci siamo riguadagnati il campo e abbiamo espresso valori diversi. Nel secondo tempo, fino all’episodio del rigore, una ingenuità, abbiamo gestito il campo da squadra matura. Sapevamo che non sarebbe stata facile e così si è dimostrata. De Paul? E’ un lusso, perchè è un centrocampista che fase difensiva e offensiva, con continuità. Il rosso? Dispiace, ma anche per il rigore concesso, per quel palo che mi ha tolto un anno di vita. Le scelte degli attaccanti? C’era bisogno di una prova di squadra. La prima cosa bella di Okaka e Nestorovski è che non hanno avuto alcun individualismo ma si sono messi al servizio della squadra. Abbiamo preso3 punti, siamo a 36 alla 31° giornata, guardiamo avanti con ottimismo. Nuytinck? Un altro che di sicuro da un grande contributo alla squadra”.

Gotti a Sky Sport ha detto:“Il rosso e il rigore concesso ingenuamente, e anche l’azione del palo del Crotone, che mi ha messo molta paura, è stata un’ingenuità. Questi sono stati i nei della partita. La squadra ha cercato di gestire le varie fasi ma non è facile contro un Crotone che ha messo in difficoltà un po’ tutti.”

Sulle due punte:”Cerco di vedere durante la settimana chi sta meglio e chi può dare il contributo migliore. Stefano è stato fuori tanto tempo e ha una mole per cui ci mette più degli altri a ritrovare la condizione ideale. Lui da sempre è stato un giocatore centrale nelle mie scelte, molto importante per la squadra”.

Su De Paul:“Ho già avuto modo di dirlo: ho visto la sua grande crescita in parallelo dentro e fuori dal campo. Ha acquisito una grande mentalità e al di là delle qualità calcistiche, è un leader vero in senso positivo. E’ il primo a spronare i compagni, è molto presente in entrambe le fasi di gioco e si sta completand a tutto tondo. Andrà via? Non posso saperlo io, sono questioni di mercato. Lui è a Udine da 5 anni e ha espresso valori che si alzano sempre. Il ragazzo ha fatto una sua crescita, noi due siamo affini su come vediamo le cose e questo ci facilita nel nostro rapporto. Oggi ha sbagliato anche tanti palloni che normalmente non sbaglia, ha sentito anche lui il carico della partita”.

Sulla possibile partenza di De Paul:”Non posso saperlo, il mercato non posso saperlo io in prima persona. E’ a Udine da cinque anni, ha espresso valori che si alzano in continuazione. A fine campionato si siederà a tavolino con la società per decidere il da farsi. Io e lui fin da subito siamo stati molto affini sulle cose che succedono e su come vediamo le cose. Questo ci facilita. Oggi Rodrigo, che è stato delizia per certi versi e croce sull’episodio dell’espulsione, ha sbagliato anche tanti palloni che normalmente non sbaglia. Ha sentito anche lui il carico di questa partita”.

Sul piazzamento in classifica:”Sono esercizi con se stessi, a tavolino, che vengono spesso smentiti dal campo. Ognuno fa i propri pensieri e cerca di ottenere il massimo. Ranieri vuole fare 52 punti? Mi auguro che faccia più punti possibili e mi piacerebbe fare un punto in più della Sampdoria”.

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