Felipe Dal Belo è stato ospite della tv ufficiale per parlare di Udinese. L’ex difensore dell’Udinese ha espresso la sua opinione su Gotti, tuttora in bilico: “Conosco molto bene Gotti, l’ho avuto a Parma come secondo di Donadoni. E’ una persona molto intelligente. Non è facile gestire un gruppo così ampio come quello che c’è all’Udinese. Credo che l’infortunio di Pussetto sia quello che ha destabilizzato un po’ la squadra: Pussetto dava profondità, sa giocare con le spalle alla porta. E’ un attaccante completo. E’ vero che è stata fatta una squadra per puntare a qualcosa di più, ha nomi importanti. Ma non averli tutti al 100% ha creato difficoltà al mister. Ma la gestione si è vista: ha saputo tenere bene lo spogliatoio. Questo è merito suo: non ho mai visto nessuno lamentarsi. A Parma ascoltava, guardava da lontano, analizzava. Non diceva nulla, ma quel dire nulla diceva molto. Non sprecava parole. Io mi trovavo molto bene: a me ha dato una grossa mano”.
Ma appare un po’ troppo morbido: serve più bastone e meno carota? “Nello spogliatoio ci vuole rispetto, a prescindere. Quindi non serve urlare. Il fatto di essere sempre coerenti, di non contraddirsi, dà risultati. E’ la cosa più importante”.
