Adesso c’è la data del ritorno in campo, è ufficiale: Udinese-Fiorentina si gioca domenica alle 18. La televisione ufficiale dell’Udinese ha dato voce alle prime sensazioni di Rodrigo De Paul: “E’ stata una settimana un po’ strana, diversa. Abbiamo preparato una partita importante, mi dispiace che non ci sarà il nostro pubblico, ma se la misura si è resa necessaria per via del virus la dobbiamo accettare”.
L’Udinese deve tornare a vincere: “Sì, la vittoria arriverà. Lo dico per come sta lavorando il gruppo, per quanto la squadra lotta e quanto cerchi la vittoria in ogni modo. Sappiamo che comunque la gente sarà con noi. E’ arrivato il momento di dare quel qualcosa in più chei tifosi ci davano e che dovremo comunque trovare in noi stessi per portare a casa i tre punti”.
Tu sei sempre più leader di questa squadra: “I miei compagni mi fanno sentire come uno dei leader della squadra e a me è sempre piaciuto prendermi le responsabilità. Sono contento e voglio spronare prima di tutto me stesso e poi anche i miei compagni, perchè credo che il segreto sia spingere, lavorare.Ieri abbiamo fatto una amichevole e io sono tornato a casa contento per la prestazione di tutti: stiamo lavorando molto bene con il nostro allenatore e si vede. Speriamo di festeggiare domenica con i tre punti nel nostro stadio”.
Il fatto che faticate a fare gol vi condiziona? “Personalmente no, perchè ho molta fiducia negli attaccanti che abbiamo. Credo davvero che siano attaccanti da nazionale. Il problema non è solo degli attaccanti, ma di tutti, perchè non riusciamo a metterli tanto sotto porta. Nel calcio si gioca in undici quindi anche quando prendiamo gol, sicuramente la colpa non è solo dei difensori o del portiere, ma di tutti perchè si vede che non facciamo le cose bene. L’energia la dobbiamo mettere nel lavoro e nel campo, poi per quanto riguarda i discorsi che si fanno sulla sterilità offensiva, non li dobbiamo ascoltare perchè ci portano una energia negativa che non ha senso”.
