Da qui alla fine del campionato, l’Udinese deve sempre giocare per vincere se vuole assicurarsi la permanenza in Serie A. A partire da lunedì con la Lazio, cliente difficile, in piena crisi, che come l’Udinese ha conquistato sei punti nelle ultime cinque gare. Per Cioffi, all’orizzonte, non c’è da risolvere solo il problema del sostituto di Walace. Il rientro di Kristensen dalla squalifica impone riflessioni anche sulla difesa, dove Ferreira a destra ha sempre fatto il suo e Perez, l’unico bianconero sempre in campo da inizio torneo, non si discute nemmeno a sinistra. Così come Giannetti, almeno fino al rientro di Bijol. Il ballottaggio, alla fine, è tra Ferreira e Kristensen. Esattamente due mesi fa, nel confronto dell’andata con la Lazio, Cioffi ha impiegato entrambi, assieme ovviamente a Perez. Allora, però, non c’era ancora Giannetti. Ora l’argentino, con il connazionale Perez al fianco, si sta inserendo bene e non è in discussione. Lo è, invece, Kristensen che Cioffi, prima della Salernitana, aveva detto che non avrebbe utilizzato contro i campani nemmeno se fosse stato a disposizione. Un indizio , questo, che fa pendere la bilancia dalla parte del portoghese anche in considerazione della rapidità degli uomini offensivi della Lazio. Ferreira si prenderà cura di Zaccagni, l’esperto Perez eventualmente di Immobile.
Udinese, torna Kristensen, ma c’è Ferreira
Ballottaggio in difesa con il portoghese in vantaggio
Autore: Monica Tosolini
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