Come mercoledì scorso. Anche oggi, all’allenamento a porte aperte dell’Udinese, nonostante la pioggia, i tifosi accorsi per vedere all’opera la squadra erano tanti. 157 il dato preciso. Nonostante il cielo grigio che poi ha riservato pioggia a tratti abbondante, i tifosi friulani c’erano e, armati d’ombrello (che in molti ad un certo punto hanno dovuto andare a recuperare in auto) hanno assistito alla seduta pomeridiana della squadra di Runjaic.
Un gruppo a ranghi ridotti, privo dei 12 nazionali e degli infortunati Sanchez, Pizarro, Payero, Kristensen, Thauvin e Lovric. Il nazionale sloveno è rientrato in Friuli e ha comunque lavorato a parte.
Giannetti e il nuovo arrivato Solet hanno svolto l’intera seduta con i compagni. Un gruppo, come detto, ridotto al minimo, composto da Atta, Bravo, Davis, Ehizibue, Giannetti, Solet, Brenner, Toure, Ebosse, Zarraga come giocatori di movimento titolari, e da Guessand e altri cinque elementi della squadra Primavera a completare il quadro.
Agli ordini di Runjaic e del suo staff hanno svolto alcune partitelle a campo ridotto, con il neo arrivato Solet impiegato centrale nella difesa a tre assieme a Ebosse e Ehizibue.
A fine allenamento, Tourè si è trovato a terra dopo un contrasto. Lieve botta alla gamba sinistra che il difensore sembrava aver smaltito già all’uscita dal campo.
Finale, fortemente voluto da Runjaic, con i giocatori, anche i giovani, a stringere le mani ai tifosi per concedere poi gli attesissimi selfie. Rituale, questo, molto apprezzato e che rafforza il legame tra squadra e ambiente.
Udinese, oltre 150 tifosi all’allenamento
Squadra a ranghi ridotti: 16 i giocatori di movimento a disposizione di Runjaic
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