Conto alla rovescia per il faccia a faccia tra Gino Pozzo e Fabio Cannavaro. La società friulana e il mister che ha guidato la squadra alla salvezza, si erano presi qualche giorno per riflettere, ma ora è tempo di arrivare al dunque. L’Udinese non può sbagliare la scelta: la mancanza di continuità sulla panchina è una delle concause della difficile stagione appena conclusa. Cannavaro, se rimarrà, vorrà certamente garanzie sul progetto tecnico. Entrambi hanno un dialogo aperto anche con altre possibilità.
All’Udinese sono accostati Marco Baroni, che ha rifiutato il prolungamento con il Verona, ma anche Alessio Dionisi ed è tornato di moda quel Paolo Zanetti cercato prima dell’approdo a Empoli e ora in frenata nel dialogo già avviato con il Palermo. Zanetti era stato seguito quando era alla guida del Venezia: pare sia stato contattato anche di recente.
Cannavaro, dal canto suo, ha saputo sfruttare l’occasione delle ultime 5 partite e 20 minuti: ha accettato un grosso rischio, quello di portare in porto una nave mai così alla deriva da 30 anni a questa parte, e ce l’ha fatta. Si è guadagnato oltre al ‘grazie’ della società, il riconoscimento della piazza che ora fa il tifo per lui.
Domani, molto probabilmente, la situazione sarà più chiara per tutti.
Udinese, domani il faccia a faccia tra Gino Pozzo e Cannavaro
Tra i candidati alla guida dell'Udinese torna di moda anche Paolo Zanetti
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