Thauvin a Venezia ci sarà: toto-attacco per Runjaic

Quest’anno l’Udinese è tornata al passato in merito alla scelta di non diramare la lista dei convocati prima delle partite. Solitamente è mister Runjaic a dare indicazioni sulla salute dei suoi giocatori nelle conferenze stampa prepartita. Alla vigilia di Venezia-Udinese, il tecnico ha rassicurato sulla presenza in campo dell’attaccante francese, spiegando che deciderà poi sul suo impiego, se da titolare o da subentrato. Per ora accontentiamoci della conferma del suo ritorno, decisamente importante nell’economia di una squadra che comunque ha saputo farsi valere anche in sua assenza. Thauvin si allena da domenica con la squadra, è carico e felice di rientrare. Il primo passo verso un minutaggio maggiore sabato con la Juventus.
Sarà importante riaverlo in un derby molto sentito, che ha mosso oltre un migliaio di tifosi. E sarebbero stati di più, se non ci fossero state le note problematiche relative alle disponibilità di biglietti. L’ambiente, esattamente come la squadra, è carico e lo percepisce anche l’allenatore, che è ben conscio dell’importanza del supporto dei tifosi.
Per quanto riguarda la formazione titolare, i ballottaggi riguardano interpreti in mediana e attacco. La difesa è confermata, con Okoye in porta, Kabasele, Bijol e Tourè davanti a lui. Sulla fascia destra Ehizibue, a sinistra c’è la possibilità di far riposare Kamara e affidarsi a Zemura. In mezzo Lovric e Payero dovrebbero essere nuovamente titolari mentre Zarraga potrebbe diventare il regista al posto di Jesper Karlstrom finora, prima giornata a parte, schierato sempre dal primo minuto. In avanti il grande enigma. Davis e Lucca hanno fatto bene contro il Cagliari, ma il primo potrebbe rifiatare dopo la prima gara intera giocata venerdì e il secondo ha la spada di Damocle della diffida che da ieri pende sulla sua testa e gli farebbe saltare la Juve in caso di nuovo cartellino. Ipotizzabile un tempo ciascuno, così come per Thauvin e Bravo, che potrebbero fungere da partner per i due. Le scelte sono dettate in primis dalle necessità di questa partita, ma non trascurano lo sguardo alla prossima. Dopo soli due giorni, al ‘Friuli’, arriva la Juventus.