GUARDA IL VIDEO Truffa a danno di bookmaker durante la partita Lazio-Udinese dell’11 marzo 2024: questa mattina è stato notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari ai quattro indagati, tra i quali il portiere bianconero Manduka Okoje. L’accusa è quella di truffa in concorso ai danni di Snaitech, in occasione della partita di serie A che ha visto contrapposte Lazio e Udinese a Roma.
Le indagini, dirette dalla Procura della Repubblica di Udine e condotte dalla Polizia di Stato, attraverso il Nucleo centrale della polizia dei giochi e delle scommesse del Servizio Centrale Operativo, della Squadra Mobile della Questura di Udine e della S.I.S.C.O. di Trieste, sono partite dalla registrazione di flussi anomali nelle scommesse effettuate nell’ambito del match, che riguardavano in particolare la possibile ammonizione del portiere della squadra friulana, quotata nelle agenzie ben 8 volte la posta scommessa. In particolare erano state registrate scommesse che avevano portato a vincite superiori ai
120.000 euro, per la maggior parte legate a giocate effettuate in provincia di Udine.
Gli elementi investigativi raccolti, anche implementati da accertamenti tecnici sugli apparati dei quattro indagati, hanno consentito di rafforzare l’ipotesi accusatoria, ovvero che le vincite fossero il frutto esclusivo di un preventivo accordo tra Okoye, che effettivamente fu ammonito al 63° minuto di gioco, quando l’Udinese era in vantaggio per 2-1, per aver perso tempo durante un rinvio – ed uno degli scommettitori indagati, da cui sarebbero poi state generate le crescenti scommesse effettuate anche da altri due scommettitori, a loro volta indagati per concorso nella truffa.