L’attaccante dell’Udinese della Nazionale Under21 Simone Pafundi si è raccontato in una lunga intervista a VivoAzzurroTv, il canale ufficiale della Figc.
UNDER 21. Dall’11 al 28 giugno in Slovacchia c’è l’Europeo Under21 e Simone vuole esserci. Con lo stesso gruppo di due anni fa al Mondiale, ma con occhi più maturi, con la consapevolezza di chi ha già visto il palcoscenico dei grandi e sa quanto sia duro restarci. “Sappiamo di essere una squadra forte – ha detto nell intervista-, che può fare grandi cose. E lo dimostreremo”.
Pafundi è partito dagli inizi a Monfalcone, poi la chiamata all’Udinese, l’esperienza in Svizzera che, dice, gli è servita per crescere e conoscere altre realtà. Ha poi parlato di Nazionale, dall’emozione dell’esordio a tutto quello che è successo poi. “Devo concentrarmi per dimostrare quello che dopo la chiamata di Mancini tutti si aspettano da me” ha detto Pafundi. E il sogno, ha chiuso, è quello di tornare ancora lì, a vestire l’azzurro della nazionale maggiore. Il modello di sempre è Messi, ma, ha detto di ispirarsi anche ai grandi che sono passati da Udine, da De Paul a Deulofeu, fino ora a Sanchez e Thauvin.
Pafundi: “Voglio dimostrare quello che tutti si aspettano da me”
Il talento monfalconese ha parlato al canale ufficiale della Figc
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