Tornato titolare dopo quasi due anni, Daniele Padelli in sala stampa ha detto: “Un anno e mezzo più o meno che non giocavo, da un Udinese-Salernitana. E’ stato bello, mi ha fatto sentire vivo sentendo la fiducia dei compagni. Sono veramente e gratificato”.
Il futuro? “Ci siamo detti dal primo giorno di ritiro che serviva una svolta rispetto all’anno scorso, ce la stiamo facendo. Ci siamo messi sotto tutti, dal primo all’ultimo, abbiamo superato i momenti di difficoltà da gruppo e ora stiamo raccogliendo quanto di buono seminato. Dobbiamo però stare ben piantati per terra, vedremo a fine campionato, in spogliatoio abbiamo il nostro obiettivo ma è roba nostra”.
Di questa serata, cosa ti porti? “A livello fisico mi porto a casa i crampi, prima volta in carriera, vuol dire che un po’ di tensione ce l’avevo. Sono orgoglioso di questa serata, voglio godermela fino in fondo con chi mi vuole bene, sanno quanto ci tengo e quanto io ami questa società e questa squadra, è una bella gratificazione”.
MVP del match: “Non è andata male (ride, ndr). Sono contento, l’importante è farsi trovare pronti, vuol dire che faccio le cose nella maniera giusta. Ma è soprattutto la squadra che sta facendo molto bene, perché si gioca in undici più quelli che entrano. Dal primo giorno di ritiro ci siamo detti che bisognava dare una sterzata rispetto allo scorso anno, che era stato difficile. Lo abbiamo fatto bene, stiamo raccogliendo i frutti del nostro lavoro e del sacrificio di tutti, abbiamo gente come Florian che è campione del mondo e si sbatte sempre. È bello vedere questi ragazzi allenarsi, bravi e basta”.
