Potrebbe costare cara l’ammonizione rimediata da Maduka Okoye al minuto 64 di Lazio-Udinese dell’11 marzo 2024. Oggi è arrivato il primo provvedimento della Procura Federale. Il portiere nigeriano è stato deferito dalla procura federale, che gli contesta l’illecito sportivo, sulla base dell’articolo 30 del codice per un atto diretto ad alterare lo svolgimento o il risultato di una gara o di una competizione ovvero ad assicurare a chiunque un vantaggio in classifica. All’epoca, su quell’ammonizione è stato registrato un flusso piuttosto anomalo di puntate.
Secondo gli inquirenti, Okoye, indagato insieme ad altri tre soggetti, prima della gara si sarebbe accordato con uno degli scommettitori, un suo amico proprietario di una pizzeria di Udine. Le scommesse legate a quella specifica ammonizione, che pagava 8 volte la puntata, avrebbero prodotto vincite per oltre 120mila euro, gran parte delle quali realizzate attraverso punti fissi nella provincia di Udine. Il portiere è stato quindi indagato dalla Questura di Udine per truffa in concorso. Per la giustizia sportiva rischia 4 anni di squalifica. L’illecito sportivo è una sanzione molto grave e. a differenza di quanto prevede l’articolo 24 del codice sul divieto di scommesse, non è patteggiabile.
Okoye deferito dalla procura federale
Al portiere dell'Udinese viene contestato l'illecito sportivo per un’ammonizione sospetta durante la sfida contro la Lazio: rischia una squalifica di 4 anni
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