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Nani: “Lucca? Non volevamo cederlo a gennaio”

Il dirigente bianconero a Radio Sportiva
Monica Tosolini

Il Ds bianconero Gianluca Nani ha parlato a Radio Sportiva del pareggio dell’Udinese al Maradona e di Lorenzo Lucca, giocatore che piace molto al Napoli. Sul match di domenica sera ha detto che “E’ stata una bella partita, una delle poche che ho visto divertendomi quest’anno visto che spesso mi capita di soffrire. Sono contento, la squadra ha giocato con personalità e a viso aperto. Non è la prima volta quest’anno, penso ai due match di campionato con l’Atalanta. Siamo contenti dei progressi della squadra, del mister e dei giocatori“.
Su Lucca, per il quale a gennaio si erano fatti avanti in molti, ha spiegato che “Abbiamo sempre detto che non volevamo vendere i nostri giocatori più pregiati a gennaio, poi è normale che abbiano delle richieste. Lucca è uno di questi, come tanti altri. Il ragazzo ha capito la nostra volontà e si è messo a disposizione della squadra. E’ naturale che tutti abbiano l’ambizione di andare nei grandi club, ma ci sono modi e tempi giusti. Volevamo tenerlo e l’abbiamo fatto. Ha dimostrato di essere un grande professionista, ha un futuro importantissimo anche con la Nazionale, è un calciatore che ha tutto”. 
A Napoli si è messo in mostra Solet:Siamo particolarmente orgogliosi. Lo abbiamo preso a contratto scaduto, anticipando i tempi. Vale così per noi e per il Watford, spesso ci muoviamo in anticipo. Lui è un calciatore che sta mostrando una personalità incredibile oltre a qualità evidenti. Abbiamo ottimi calciatori di qualità, siamo contenti del lavoro che sta facendo il mister”.
Kristensen piaceva alla Juventus, ma non solo: “E’ un giocatore seguito soprattutto in Premier League. E’ conosciuto. Vale lo stesso discorso di Lucca e Bijol: a volte mi sorprendo che non me li chiedano. Anche Bijol, sono tutti grandi professionisti e sanno che per andare in un grande club devono dare il massimo dove si trovano. Il mercato di gennaio, inoltre, non è il momento migliore per le società per cedere i calciatori più importanti. Il progetto è di completare il lavoro e loro lo hanno capito. Udine, da questo punto di vista, è una piazza straordinaria per lavorare bene”.
Bijol da tempo è oggetto di voci di mercato: “E’ forte, è con noi da anni. A Napoli è stato straordinario. Il suo lavoro in questi anni è impressionante, mi sorprendo che non siano ancora venuti i primi cinque club d’Europa a chiedercelo. Noi vorremmo sempre tenerli con noi, ma spesso arriva il momento giusto per la società e per il calciatore per partire”.
A Napoli la prima da titolare di Atta: “E’ un calciatore di potenzialità enormi. Può fare sia il 10 che l’8, o anche il 6: è un centrocampista che sa fare tutto, ha qualità da box to box ma in più anche un’ottima fase difensiva”.
Anche il tecnico Runjaic è stato una bella sorpresa: “Il mister si è perfettamente integrato nel progetto, ha capito come lavoriamo e di cosa abbiamo bisogno”.

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