Che il coronavirus si sia abbattuto pesantemente sul calcio, è un dato di fatto. Che abbia provocato più sconcerto e confusione di quanta già ce ne fosse, è un’altra cosa innegabile. Ma che abbia fatto passare la passione a chi quotidianamente lo vive, è assolutamente falso.
Sì, perché il mondo del pallone, e ci permettiamo di guardare solo in casa nostra, non si è limitato ad aderire all’hashtag ‘io resto a casa’, o a fare donazioni ai reparti di terapia intensiva degli ospedali ma ha cercato di essere propositivo anche nella concretezza del quotidiano, con iniziative che meritano di essere divulgate.
In regione, si è mosso il Pordenone diffondendo il simpatico video del difensore Alessandro Bassoli che, inno neroverde in sottofondo, immagina una partita tra le mura di casa con i suoi bimbi.
E’ andato ancor più nello specifico il Genoa di Davide Nicola. L’ex tecnico dell’Udinese ha suggerito una serie di giochi divertenti e utili, proposti dal suo vice ai figli, da poter far fare ai propri bimbi tra le quattro mura domestiche impiegando il tempo in maniera coinvolgente e ‘allenante’.
Il tutto all’insegna del credo che ‘tanto alla fine vinceremo noi’.