A fine mercato di riparazione, si continua a parlare dei bianconeri nel mirino di squadre estere che militano in campionati in cui le trattative sono ancora possibili. A riportare l’attenzione su un elemento fondamentale per l’Udinese come capitan Thauvin è l’agente internazionale Crescenzo Cecere, intermediario dell’attaccante francese. A Stile TV nel corso della trasmissione “Salite sulla giostra” di Raffaele Auriemma è intervenuto ricordando situazioni di mercato che hanno riguardato il numero 10 dell’Udinese: “Thauvin ha vissuto anni importanti, ha vinto il Mondiale con la Francia, era molto attenzionato anche dall’Italia, da Napoli e Milan in particolare. Arrivò a scadenza di contratto, le italiane non affondarono il colpo, per cui decise di andare in Messico. Thauvin è stato vicino al Napoli, ci sono state chiacchiere con entrambe le italiane, ma è difficile chiudere tutte le operazioni che si vogliono fare. Poi, il contratto che gli era stato proposto dal Messico era improponibile sia per il Napoli che per il Milan. Quella non è stata un’esperienza molto positiva dal punto di vista calcistico e dopo qualche stagione di assestamento, sta disputando un ottimo campionato e l’Udinese sta facendo molto bene. Certo non è una squadra che può competere per le zone europee, ma il suo campionato lo sta disputando con grande dignità. Thauvin è un giocatore di qualità tecniche importanti, nel terminale offensivo può giocare in tutti i ruoli. A Marsiglia giocava da esterno, all’Udinese sta svariando in tutti i ruoli dell’attacco ed è appetibile a tutti. Ha 32 anni, ma sta bene fisicamente e mentalmente e può dare ancora tanto”.
A proposito della gara di domenica con il Napoli, l’agente si dice convinto che Runjaic confermerà il modulo impiegato con il Venezia, scelta tattica che favorisce Thauvin che, ricorda “è nato come una vecchia ala, da esterno, per cui non ha problemi ad adattarsi al ruolo che l’allenatore gli affiderà”.
Intermediario Thauvin: “Florian è stato vicino al Napoli prima di andare in Messico”
Crescenzo Cecere ricorda quando l'attaccante era seguito da grandi squadre italiane e si dice convinto che contro il Napoli sarà schierato ancora nel 4-4-2
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