Cena di Natale ieri in casa Udinese, con appuntamento per dirigenti, staff, squadra e sponsor alla Club House del Bluenergy Stadium. Nell’occasione, il Paron e il figlio Gino hanno fatto il punto della situazione, confermando la fiducia nel tecnico e nel suo gruppo di lavoro, parlando anche di nuovo ciclo e tornando a pronunciare la parola ‘Europa’.
Gianpaolo Pozzo ha spiegato l’importanza di appuntamenti come questo: “Occasioni come questa sono importanti per i giocatori. Sono ragazzi che vengono da tutto il mondo e bisogna aiutarli ad ambientarsi nella nostra friulanità“.
Dispiaciuto, ovviamente, per la sconfitta con il Genoa: “Domenica speravo in un altro risultato, ma ora guardiamo già alla prossima partita. Sono fiducioso, la squadra è buona, abbiamo un bravo allenatore, i risultati si vedranno. È una squadra giovane che commette qualche errore, ma non siamo nemmeno fortunati, veniamo castigati ogni volta oltremisura“.
Infine, un messaggio ai tifosi ai quali ha chiesto “di stare sempre vicini alla squadra e approfitto per augurargli buon Natale e buon anno nuovo. Speriamo di rivederci presto con dei risultati positivi”.
Il figlio Gino, artefice della grande svolta nel 2024, ha preso parte alla cena, confermando la maggiore vicinanza alla squadra e all’ambiente, anche con questa apparizione pubblica. Il massimo dirigente bianconero non è preoccupato per gli ultimi risultati perchè ha fiducia nel lavoro fatto alla base: “Abbiamo visto una tendenza negativa nelle ultime gare, ma mi sembra che il lavoro fatto quest’estate stia dando i suoi frutti: siamo comunque noni in classifica, anche se le nostre ambizioni sono diverse. Noi che vediamo lavorare il mister e il gruppo ogni giorno possiamo dire che bisogna avere fiducia, perché stanno lavorando bene e raccoglieranno i frutti di questo lavoro“.
L’Europa è sempre stata un obiettivo di suo padre e effettivamente la salvezza comincia a stare stretta: “È un dovere sognare, i nostri sforzi devono andare sempre in quella direzione. Non bisogna creare troppe aspettative, perché sappiamo quanto sia difficile, però non possiamo accontentarci di una salvezza, dobbiamo ambire a qualcosa di più. Io sono fiducioso. Nelle difficoltà c’è l’opportunità di verificare quali cose sono state fatte bene e quali meno bene. A noi la scorsa stagione è servita per resettare e partire con questo nuovo gruppo di lavoro, che sta portando concetti e idee diverse. Credo possa essere l’inizio di un ciclo virtuoso.Pensiamo una partita alla volta, ma io vedo un futuro brillante. L’Udinese è una società organizzata e pronta per le sfide che l’aspettano. Dobbiamo guardare avanti con ottimismo”.
Gianpaolo e Gino Pozzo: “Con questo gruppo di lavoro possiamo aprire un ciclo virtuoso”
Gino Pozzo: "Vedo un futuro brillante"
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