Con Iaquinta e Di Natale, David Di Michele ha vissuto anni memorabili di una Udinese che conquistava l’Europa. L’ex attaccante, a tuttocagliari.net, ha detto la sua sulla squadra friulana e sul prossimo avversario, i rossoblu di Ranieri: “Il Cagliari deve temere innanzitutto la compattezza di squadra che contraddistingue i friulani. Andare a vincere a Torino contro la Juve, peraltro in un momento molto particolare per gli uomini di Allegri, significa avere mentalità, unione di intenti, spirito di gruppo. Sinceramente pensavamo tutti che la Juve avrebbe portato via i tre punti con relativa facilità. Invece l’Udinese ha meravigliato tutti. La formazione di Cioffi sta trovando una sua identità precisa – e non è facile, dal momento che è composta quasi esclusivamente da stranieri che hanno bisogno del loro tempo per adattarsi alle dinamiche del calcio italiano – per cui il Cagliari dovrà prenderla con le molle. Anche i rossoblù, però, hanno le armi per far male ai friulani.”
Anche l’Udinese deve preoccuparsi della voglia di salvezza dei sardi: “Certamente l’Udinese dovrà temere una reazione decisa dei sardi. Nonostante gli ultimi risultati negativi io credo che Ranieri stia facendo un gran lavoro. Si sapeva bene, del resto, che questa sarebbe stata una stagione complicata per il Cagliari. Come se non bastasse, a ingarbugliare ancora di più la matassa sono arrivati diversi infortuni eccellenti, che hanno ridotto l’organico rossoblù all’osso. Gente come Lapadula, Viola e Nandez, che sono stati a lungo assenti, si fa sentire non solo a livello tecnico, ma anche nello spogliatoio. Sono calciatori che, grazie alla loro personalità, fungono da leader e da guide per i compagni più giovani. Di fatto, sono venuti a mancare degli importanti punti di riferimento per il gruppo”.
Il pareggio è forse il risultato più “verosimile. Le due squadre hanno entrambe bisogno di non rischiare: quella di domenica potrebbe essere la partita della paura. Se il Cagliari perdesse, l’Udinese scapperebbe via forse definitivamente. Se i rossoblù vincessero i bianconeri sarebbero risucchiati nelle secche della zona retrocessione, e la vittoria di Torino sarebbe stata inutile. Con un pareggio entrambe resterebbero pienamente in corsa”.
Di Michele: “A Torino l’Udinese ha dimostrato mentalità e spirito di gruppo”
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