Andrea Carnevale, interpellato nel corso della trasmissione radiofonica ‘Marte Sport Live‘, ha commentato la situazione del calcio, bloccato dall’incertezza provocata dal coronavirus. Carnevale ha spiegato: “Sono ad Udine in casa ormai da 40 giorni. Ci resteremo ancora per poco, ma già da una settimana noi possiamo fare qualche passeggiata e qualche allenamento a distanza di 500 metri da casa. Si respira un po’”.
In merito alla ripresa del campionato: “Parto da un presupposto. Sono favorevole alla ripresa, parlo anche a nome dell’Udinese, se potessi, ricomincerei già oggi. Nutro ancora qualche dubbio, lo dico da ex calciatore e da dirigente. Ci sono tantissime dichiarazioni, ma faccio fatica a pensare che si possa riprendere. In questo momento tutti i medici italiani stanno studiando questo protocollo che non è di facile attuazione. Noi abbiamo giocato l’8 marzo contro la Fiorentina e poi abbiamo saputo che tre giocatori viola erano positivi. Sono stato in quarantena. Ero all’interno dello stadio. I nostri calciatori sono rimasti tutti ad Udine. Cosa accadrebbe se poi ci fosse un nuovo positivo al Covid 19? Per questo ho dei dubbi”.