Il doppio ex di Udinese e Milan, Marcio Amoroso, ha parlato a gazzetta.it del match in programma stasera al ‘Friuli’: “Sono molto legato all’Italia. Udine è casa mia, lì è nato mio figlio. Il Milan, invece, è la squadra dei miei sogni. È stato un onore giocarci”.
In particolare, dell’Udinese ha detto: “L’Udinese è stato il mio primo amore. Grazie a Gino Pozzo sono diventato uomo. Mi ha fatto crescere in tutto. E pensare che all’inizio non giocavo e volevo andare via. Pativo il freddo, poi ambientarsi al calcio italiano non è stato facile. Devo un grande grazie a Guidolin. Ha trovato la chiave per farmi esplodere. Da lì ho iniziato a segnare e non mi sono più fermato”.
Riguardo al Milan: “La chiamata del Milan è stata per me motivo di orgoglio, sognavo di indossare quella maglia. Sono cresciuto con i gol di Van Basten e le magie di Savicevic. Ricordo quei mesi con grande piacere, anche se non ho avuto molto spazio. Ancelotti mi preferiva Sheva, Inzaghi e Gilardino, io ero la quarta scelta. Ma non ho rimpianti, era giusto così”.
Amoroso: “Udine è casa mia, il Milan la squadra dei miei sogni”
Il brasiliano, doppio ex della sfida, a gazzetta.it
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