Una posizione di classifica che consente una certa tranquillità all’Udinese, ha convinto la proprietà a non effettuare troppi ritocchi ad una rosa che, in quanto a qualità, ha dimostrato sul campo di essere comunque superiore a quella della passata stagione.
Ecco perchè il bilancio di fine mercato parla di un solo nuovo acquisto ufficializzato, visto che l’altro volto nuovo, quello del portiere Egil Selvik, è stato ceduto a titolo definitivo al Watford nella stessa sessione di riparazione. E’ quindi Oumar Solet, ufficializzato il primo ottobre e in campo dal quattro gennaio, l’unico rinforzo dell’Udinese. A lui si può aggiungere il ritorno di Simone Pafundi, rientrato dal prestito al Losanna e che mister Runjaic ha voluto tenere in Friuli. E poi, a breve, dovrebbe essere ufficializzato un altro innesto importante, ancora in difesa: quello di Valentin Gomez che, in quanto svincolato, potrà essere annunciato nelle prossime ore.
Non c’è stato alcun rilevante movimento nemmeno in uscita: se ne sono andati giocatori già in prestito altrove, come Ebosele, Asante, Ballarini e Diawara; e un paio che a Udine non trovavano spazio, ovvero i difensori Abankwah e Ebosse.
Ciò che più fa notizia, però, è il muro che la società ha alzato per i suoi gioielli: fino all’ultima giornata ha ricevuto richieste per Lucca, Bijol, Kristensen, Lovric e Payero. Mentre non si sono trovate le giuste collocazioni per Brenner e Damian Pizarro, che potrebbero rimanere a Udine ancora fino a giugno.
Udinese, chiuso un mercato senza botti, nemmeno in uscita
La società friulana ha fatto muro sui suoi titolarissimi
373
articolo precedente