Ad Avellino si sogna in grande. L’arrivo del nuovo patron Angelo Antonio D’Agostino ha dato vita ad un progetto che ha riportato la squadra in serie B e che non intende fermarsi. Tuttosport spiega che “Il Gruppo D’Agostino ha 20 aziende, 210 milioni di fatturato e 567 dipendenti. Ci ha messo 5 anni, ha speso cifre (quasi) folli per la C ma dopo 7 stagioni ha riportato l’Avellino in B con la pazzesca cavalcata ottenuta lanciando in panchina il subentrato Raffaele Biancolino, totem della storia irpina, ex attaccante un tempo noto come il Pitone, che ha vinto il girone C della Serie C con 12 vittorie di fila, indiscutibile dominio con una ”spintarella” al momento giusto, al cambio della classifica per le esclusioni di Taranto e Turris. E ora, dalle parti del Partenio non si sta più nella pelle, nell’aria si respira la carica giusta”.
E ora si sogna in grande e un primo obiettivo è il bianconero Simone Pafundi. La sua stella si è opacizzata “dopo il prematuro lancio Manciniano e ora stenta nell’Udinese: venisse a farsi le ossa al Partenio, magari diventerebbe un calciatore fatto e finito”.
Tuttosport: L’Avellino sogna Pafundi
I campani neo promossi in B puntano il gioiellino bianconero
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