Udinese bella e convincente contro il Milan, ma non per tutti. Mister Massimo Giacomini a ‘Bianconero‘ su Telefriuli ha commentato così la sconfitta di San Siro: “Questa non è stata l’Udinese più bella. La partita era da vincere, invece è riuscita a perderla anche con il rigurgito difensivo dell’allenatore che tra l’89’ e il 92′ ha inserito due difensori. Non meritava di uscire Nuytinck. Perdere una gara del genere inciderà molto anche sulla prossima gara perchè se non fai risultato contro un Milan del genere vuol dire che ti devi preoccupare. Io sono molto preoccupato. Primo tempo fatto bene, secondo giocato come i bambini in spiaggia. Nel primo tempo il Milan non ha mai tirato in porta. Poi ha inserito Rebic e sono stati dolori. Con Nestorovski, Okaka e Lasagna erano più liberi. Non ho capito i cambi di Ter Avest nel finale e più tardi ancora De Maio, in tempo per vedere il gol preso. Dimostri di aver paura di prendere gol negli ultimi cinque minuti. Ma se hanno rimontato fino al 2-2 giustamente, di cosa hai paura? Due difese che per l’amor di Dio…Possibile che nessuno abbia fatto attenzione a Hernandez in occasione del calcio piazzato? Tutti sapevano che lui segna con tiri dal limite. Attenzione che il calcio non perdona”.
Su cosa recrimina in particolare? “Sul fatto che se non si rispetta la disciplina tattica, non si gioca a calcio. Ieri non lo hanno fatto. Squadre lunghissime, difese abbandonate dai centrocampisti. Un atteggiamento dettato dal Milan e l’Udinese gli è andata dietro. Ma il Milan perdeva 1-0: dovevamo essere noi a condurre il gioco e portarci a casa la partita. Anche con il Sassuolo hanno creato tante occasioni, ma hanno giocato con disciplina tattica, infatti hanno vinto 3-0. Poi pensavano di essere diventati bravi e questo è il risultato. Abbiamo rilanciato Rebic alla grande”.
Si può fidarsi che questa sia la volta buona che si riesce a vedere una Udinese in crescita? “Con questi giocatori sarà difficile mostrare personalità, nessuno ne ha molta. In difesa manca chi guida la difesa, mancano calciatori che galvanizzino la squadra. E non hanno nemmeno grandi pensieri, si va a seconda della condizione fisica”.
Cosa pensare dopo tre vittorie consecutive e la sconfitta di San Siro? “Bisogna esaminare bene la sconfitta di San Siro, perchè può portare dei guai. Se dite che ha giocato la più bella partita, fregate la squadra, non me”.