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Causio: “La gara l’ha decisa Musso”

Franco Causio, ospite della trasmissione 'Replay' su Telefriuli, ha commentato la sconfitta dell'Udinese contro il Milan.
Monica Tosolini

Franco Causio, ospite della trasmissione ‘Replay‘ su Telefriuli, ha commentato la sconfitta dell’Udinese contro il Milan. Un risultato, secondo lui, “deciso da Musso per come si è comportato sul  gol di Ibrahimovic. Nel gol Musso deve uscire, far sua la palla o respingerla, invece rimane a metà strada, mentre sarebbe dovuto uscire. Ibra, poi, l’ha sbagliata: se la prende bella di collo, probabilmente tira addosso al portiere. Invece l’ha svirgolata. Comunque tanto di cappello: Ibra è eccezionale tecnicamente, ha carisma, ha un fisico eccezionale. Ed è un leader in campo, viene seguito dai giovani”.

Il barone confessa anche che “Questo calcio qui non mi attira più, non mi fa divertire. E’ la prima partita dell’Udinese che vedo”.

Il nuovo modulo, cosa ne pensi? “Ma gli errori sono sempre gli stessi, in uscita, sulla gestione della palla. Il centrocampo oggi ha faticato un po’ troppo. Pereyra e De Paul si assomigliano. De Paul può diventare il Pirlo di tanti anni fa, ma non vicino a Pereyra. Ha tempi di gioco. Gotti deve fare qualcosa in mezzo al campo: non vedo Pereyra e De Paul giocare assieme come mezzali. Faccio una provocazione: De Paul deve giocare centrale.Per quanto riguarda il modulo, io ho visto un 4-5-1 o un 4-1-4-1. Oggi in mezzo al campo di gioco ne abbiamo visto poco. C’è qualcosa che manca in questo momento. Deulofeu manca in condizione. Pereyra non era titolare nel Watford. I nomi non fanno i risultati”. 

Sul risultato, Causio afferma che “Il Milan è stato anche fortunato. Se non ci fosse stato l’errore della difesa e di Musso, sarebbe uscito un pari giusto”.

Altre considerazioni: “Io non avrei tolto Okaka, era l’unico che teneva palla e faceva salire la squadra. Lasagna deve fare di più: sei in Nazionale, capisco che non faccia piacere finire in panchina, ma quando entri devi farti sentire”.

Il Milan di Pioli: “Ho avuto modo di fare il corso di allenatore con Pioli, lo conosco molto bene. Credo che la proprietà abbia fatto una scelta importante. Dopo che Boban è andato via, credo si sia ricreduta su Boban e su Maldini. Il Ds Massara ha imparato da Sabatini, grande conoscitore del calcio. Credo che il Milan abbia fatto una scelta molto importante. Ma oggi il Milan è stato fortunato: oggi Ibra ha inventato questa svirgolata, ma non so quanto durerà. Io mi aspetto molto dal Napoli di Gattuso”.

Si lavora sul cambio tattico: “Sì, ma quello che è mancato all’Udinese oggi erano gli uno contro uno, specialmente sugli esterni. Mi spiegate perchè Nuytinck non gioca? E’ una presenza importante, con lui la difesa è più sicura. Oggi ci sono stati errori di reparto e del singolo nelle reti del Milan”.

Primo rigore dopo 49 partite, provocato da Pussetto: “Pussetto è uno dei pochi che crea superiorità numerica, ha carisma, punta l’uomo e va in area. Poi arriva sempre prima del difensore”.

Venerdì l’anticipo con il Sassuolo: la classifica obbliga a fare punti:  “L’Udinese meriterebbe qualche punto in più, ma il calcio è questo. L’Udinese ha perso 5 partite, anche se non lo meritava.  Il fatto è che ha cambiato rosa e modulo: credo però che anche prima della chiusura del mercato fosse una squadra in grado di fare punti. Il problema è che gli errori sono sempre gli stessi, non si è migliorato nei punti critici. Adesso bisogna guardare avanti e pensare a muovere la classifica. Credo che l’Udinese migliorerà”.

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