Contro il Como, mister Kosta Runjaic ha sbalordito tutti cambiando completamente il tridente offensivo al 25° della ripresa. Fuori i titolarissimi Lucca, Thauvin e Brenner e dentro quelle che attualmente sono le seconde linee Davis, Ekkelenkamp e Bravo. Una mossa apprezzata dai più e che ha consentito di vedere all’opera tutto il potenziale offensivo della squadra bianconera.
Lucca è il bomber per eccellenza, quello che in occasione del gol con la Lazio si è segnalato come il più giovane bomber italiano ad aver segnato 9 reti dall’anno scorso.
Brenner è la bella scoperta, colui che dopo una annata condizionata dagli infortuni si sta prendendo delle belle soddisfazioni, con 1 gol e 1 assist nelle prime tre presenze di questa stagione.
Thauvin non ha bisogno di presentazioni: il campione del mondo 2018 non perde occasione per mostrare la sua classe e con la fascia di capitano al braccio è ottimo trascinatore per la squadra.
Gli altri, però, scalpitano: Davis chiede strada e gli è dovuta. Se l’Udinese può disputare il 30esimo campionato consecutivo in serie A lo deve alla sua rete a Frosinone. Va gestito, ma ha fatto vedere che può dare tanto.
Ekkelenkamp e Bravo sono due dei grandi acquisti di questa stagione. Grandi sono le aspettative nei loro confronti, ma Runjaic gli inserisce con giudizio. L’olandese ha totalizzato 58 minuti in tre presenze, lo spagnolo, fresco vincitore dell’Europeo con l’Under19 della Spagna, ha esordito 20 minuti con il Como facendo vedere di meritare una certa dose di considerazione.
Udinese, fuoco alle polveri
Contro il Como il tecnico ha mandato in campo sei attaccanti
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