Acquistati in extremis, Isaak Tourè e Arthur Atta sono gli ultimi colpi di mercato dell’Udinese. Due giocatori arrivati sul filo di lana, in prestito.
Il Dg Franco Collavino dice che “sono stati presi last second. Due giovanissimi, classe 2003 entrambi, con diverse partite alle spalle di Ligue 1. Hanno un potenziale molto importante, con loro abbiamo avviato una progettualità. Isaak ha forza fisica, doti tecniche ed è rapido e va ad integrare il nostro reparto difensivo dove ci darà un valore importante. Atta è centrocampista moderno, duttile, versatile e porterà dinamismo in mediana. Voglio salutare i giocatori che ci hanno lasciato e siamo orgogliosi di quelli arrivati, tra i quali anche Sanchez, che sono profili da Udinese“.
Quindi Gokhan Inler aggiunge: “Sono molto contento di avere due talenti che ho già seguito. Amano allenarsi, sono qui per fare una grande carriera e io sono qui per aiutarli a conoscere la serie A. Hanno una grande chance. Qui possono dare tutto”.
Quindi le domande:
A Tourè: descriviti e dicci se hai un modello. “Vorrei parlare della parte tecnica. Ho una formazione basata su questo, in tutti i reparti in cui ho giocato. Ora il mio modello è Coulibaly, ex Napoli. Un grande esempio per me“.
Ad Atta: sei stato una sorpresa. Sei un regista, un mediano? “Sono un centrocampista polivalente, sono tecnico, mi piace scambiare la palla negli spazi e proiettarmi in avanti. Sono offensivo, ma faccio anche box to box. Un giocatore che adoro è Tony Cross”.
A Tourè. Sei molto alto. Ma facevi prima il basket? “Quando ero giovane ho fatto molti sport, ma non sono molto bravo con le mani e mi sono concentrato sul calcio”.
Per te è indifferente giocare nella difesa a 4 o a 3 sull’esterno? “Ho già giocato sia a 4 che a 3. Vanno bene entrambe, sono a disposizione. Nessuna delle due è un problema per me“.
A Tourè: Devi migliorare nel colpo di testa? “Dovrei fare molti più gol di testa, ma spero di segnare più di un gol a stagione qui”
A Atta? Come ti inserisci in questo contesto molto competitivo in mediana? “Ci sono tanti centrocampisti forti, ma non mi preoccupa la concorrenza, sono qui per lottare. Penso ad allenarmi e a giocare“.
A Collavino: sono entrambi in prestito? “Tourè è in prestito secco, Atta c’è una formula diversa. Per entrambi l’Udinese può portare avanti una progettualità”.
A Tourè: hai fatto tanti gol di piede e ti lanci anche in avanti. Partecipi alla manovra anche con i piedi? “Sì, da quando ero piccolo giocavo in attacco, poi sono avanzato. Amo promettermi in avanti. Ho avuto allenatori che lasciavano molto liberi i difensori”.
Ad Atta: Thauvin vi ha detto qualcosa? “Il capitano è francese, e questo rende più facile per noi la comunicazione. Ci sono altri giocatori francesi qui che ci mettono a nostro agio. Questo ci dà molta fiducia“.
Ad Atta: Sei più mezzala o più metodista davanti alla difesa? “Posso giocare in tutti i ruoli del centrocampo, nella mediana a 3 o a due. Per quanto riguarda la posizione, mi è più comoda quella di Lovric e Payero. Ma sono a disposizione“
Tourè e Atta: “Lavoreremo per trovare spazio”
Presentati i due nuovi prestiti bianconeri
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