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Sottil: “La squadra mi è piaciuta, si è mossa bene”

Ai tifosi l'Udinese vista a Firenze non è proprio piaciuta ma mister Andrea Sottil, parlando a caldo a Dazn dopo il 2-0 rimediato, dice invece: “Per noi l’ottavo posto sarebbe come uno scudetto
Monica Tosolini

Ai tifosi l’Udinese vista a Firenze non è proprio piaciuta ma mister Andrea Sottil, parlando a caldo a Dazn dopo il 2-0 rimediato, dice invece: “Per noi l’ottavo posto sarebbe come uno scudetto, stiamo facendo qualcosa di importante. Non dimentichiamolo. Sapevamo che sarebbe stata dura giocare qui, abbiamo concesso gol subito, ma abbiamo poi tenuto. Faccio i complimenti ai ragazzi che ci hanno provato, abbiamo preso un palo.

Il gol loro devo rivederlo meglio, ma dovevamo essere più concentrati. Poi è chiaro che una volta sotto così, contro la Fiorentina, diventa difficile. È un gol che noi non dobbiamo subire, ma succede. La squadra è stata in partita, dispiace non avere tutte le armi a disposizione per controbattere e incidere di più. Ma a quelli che hanno giocato devo fare i complimenti”.

Sulla scelta di schierare nuovamente Pereyra mezzala: “Ho messo Pereyra da mezzala perché poteva fare bene negli inserimenti, e poi perché doveva guidare Ebosele, che ha fatto un’ottima gara ma andava aiutato nelle scalate. Su Samardzic era l’idea di mandare fuori giri i centrali, l’abbiamo trovato poco nel primo tempo, ma la squadra mi è piaciuta, si è mossa bene”.

A udinese.it poi: “Peccato prendere gol a freddo nei minuti iniziali, ha condizionato molto l’approccio alla partita. Secondo me poi la squadra è rimasta in partita fino alla fine, ci abbiamo provato in tutti i modi a fare risultato, niente da recriminare ai ragazzi. Potevamo essere un po’ più cattivi in certe occasioni.”.

Testa subito alla Lazio – continua l’allenatore – siamo in grande emergenza e ci dispiace. Arrivarci completi sarebbe stato diverso, non piangiamoci addosso e speriamo di recuperare almeno Beto. La squadra oggi, sotto il profilo dell’atteggiamento e della prestazione, tranne i primi minuti c’è stata. Il nostro obiettivo è quello di arrivare più in alto possibile.

Semedo? Complimenti a lui. È un ragazzo serio e oggi, data la grande emergenza, l’ho voluto affiancare a Nesto. Si è battuto e si è fatto trovare pronto.”

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