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Runjaic: “Vogliamo vincere e giocare bene”

L'Udinese cercherà di tornare alla vittoria anche al 'Friuli'

Monica Tosolini

Penultimo impegno stagionale in casa per l’Udinese che domenica affronta il già retrocesso Monza. Mister Kosta Runjaic, a due giorni dalla sfida, fa il punto della situazione in casa bianconera. “La gara con il Monza è una ulteriore possibilità per confermare quanto di buono abbiamo fatto nelle ultime gare. Ma il Monza non partirà sconfitto. Ha un gioco attraente, vuole lasciare bene la serie A. Dovremo giocare con intensità e tanta volontà. Vogliamo fornire una buona prestazione davanti ai nostri tifosi, per ringraziarli. Vogliamo vincere e giocare bene, ma è più facile a dirsi che a farsi. Lucca è pronto, lo siamo tutti. Sarà con la squadra, vedremo se e per quanto giocherà, non lo so ancora”.
Situazione infortunati: Thauvin, a che punto è? “Florian non si sta allenando ancora con la squadra, fa terapie due volte al giorno. Sta migliorando, ma non può ancora essere inserito in gruppo. Questa è la situazione. Speriamo che possa giocare almeno una delle ultime due partite. Per noi è molto importante. Siamo a questo punto in classifica grazie a lui ma anche grazie al collettivo. Ogni giocatore è bravo con la squadra e la squadra è forte grazie a tutti. Davis sta migliorando, Lucca recupera: abbiamo più scelta, più possibilità. L’assenza di Florian fa male, ma non così tanto come una settimana fa”.

Il suo futuro: lei ha piacere di restare qua? “Mi vuole mandare via? L’annata è stata ricca, bella, interessante, ma dobbiamo ancora concluderla. Abbiamo raggiunto la salvezza in serie A. Credo che in generale, non siamo mai scesi sotto il 12esimo posto e questo penso sia un buon segnale. Abbiamo lavorato intensamente. Io ho ancora un anno di contratto. A fine stagione vedremo, io rimarrei volentieri, non c’è molto da dire. Il focus non è su di me. L’importante ora sono le partite. Io spero potete vedere che mi trovo bene, sono stato accolto in maniera fantastica. Inler ha dato un grande contributo ad avvicinarci ai tifosi: vogliamo rafforzare il legame tra squadra e società. Comunque le cose si fanno in due: stiamo vivendo un buon momento, non penso al futuro. Se si guarda troppo in là si rischia di inciampare, mi concentro sul qui e ora”.
Come valuti questo campionato di serie A’ Cosa ti ha sorpreso di come si gioca il calcio in Italia? “Non posso ancora trarre delle conclusioni certe, sono stato accolto in maniera molto calorosa, non ho ancora affrontato tutti due volte. E’ un campionato molto difficile. Le società più piccole devono gestire bene la situazione, riflettere bene, parlare molto a livello interno e prendere decisioni giuste. Bisogna agire e reagire. Ma ho una idea di come è evoluta questa stagione. Abbiamo già parlato della prossima annata, ma non ho ancora tutti i feedback. L’obiettivo è riuscire a fornire risultati migliori nella prossima stagione. Abbiamo ancora tre partite da affrontare. Ogni annata è una sfida. Il calcio è in continua evoluzione, bisogna sapersi adeguare. Trarre insegnamenti e migliorare in ottica futura. Spero di continuare il percorso positivo”.
Allenamenti a porte aperte: verranno riproposti? “Perchè cambiare qualcosa che è molto positivo? Magari dobbiamo migliorare leggermente l’organizzazione, visto che a volte sono venuti più tifosi di quanti ce ne aspettavamo. Ma è una cosa molto bella per noi, vogliamo essere tutti uniti, funzionare all’unisono, avere una forte identità, con tutti che remano nella stessa direzione. Tutti danno il loro contributo. Le sensazioni sono molto importanti, ne abbiamo di buone e dobbiamo darne di buone”.
I rientri: quale il più importante tra Lucca, Ehizibue, Ekkelenkamp e Payero: “Tutti loro sono molto importanti. Ogni giocatore è importante per la squadra. Sappiamo che non tutti sono allo stesso livello di condizione, ma tutti danno il loro contributo”.
Ha mandato in gol 17 giocatori diversi. Chi può fare il gol del record assoluto tra quelli che mancano? “Sappiamo che si difende bene in A, non è facile segnare. Non sono soddisfatto del bottino di reti, ma sono contento del fatto che abbiamo diversi giocatori che hanno segnato, però possiamo fare meglio. Dobbiamo però concentrarci anche sulla fase difensiva. Dobbiamo lavorare sui dettagli”.
Rui Modesto può essere proposto con maggiore continuità? Sanchez potrebbe partire titolare? “Abbiamo ancora due giorni prima della partita, non posso già sbilanciarmi. E’ successo che avevo delle idee che poi ho dovuto cambiare poco prima della partita. Rui Modesto sta facendo molto bene, può migliorare, ma ha un buon potenziale di crescita. Ehizibue è stato titolare fisso, non so quale sarà l’undici titolare domenica”.
E’ soddisfatto del calcio proposto finora? E ha in mente qualcosa di diverso per il prossimo anno? “Non ha senso parlare adesso della prossima annata. Abbiamo cercato di avere una certa costanza. La classifica ci dà sempre un riscontro di come stiamo lavorando. Siamo riusciti ad attuare molte cose che avevamo in mente. Rispetto ad un anno fa, abbiamo fatto passi avanti, ma non possiamo adagiarci, dobbiamo lavorare sui dettagli. Rispetto alla scorsa stagione, abbiamo subito più sconfitte, ma la scorsa stagione è stata più travagliata. Vogliamo aumentare l’identificazione della regione con la squadra. E’ un aspetto a cui ho sempre tenuto molto, vogliamo essere ancora più forti in casa: vogliamo fare bene nelle prossime due in casa”.

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